Il rapporto sull'antisemitismo nel mondo per il 2022 è stato pubblicato dal Centro per lo studio dell'ebraismo europeo contemporaneo dell'Università di Tel Aviv, in collaborazione con la Lega Anti-Diffamazione (ADL). Il rapporto esamina le tendenze e gli eventi antisemiti che si sono verificati in diversi paesi e regioni, con un focus particolare sugli ebrei haredi, che sono stati il principale bersaglio degli attacchi antisemiti in Occidente.

Secondo il rapporto, gli ebrei visibilmente identificabili, soprattutto quelli haredi, sono stati vittime di aggressioni fisiche, sputi, lancio di oggetti e altre forme di violenza antisemita in città come New York, Londra, Parigi e Berlino. Questi attacchi tendono a verificarsi in alcune aree urbane, spesso per strada o sui mezzi pubblici, piuttosto che vicino o dentro le sinagoghe o le istituzioni ebraiche. La maggior parte degli attacchi non sembra essere premeditata, ma motivata da un antisemitismo radicato, da un odio per Israele, da bullismo o da una combinazione dei tre fattori.

Il rapporto suggerisce che una maggiore presenza di forze dell'ordine e di campagne educative potrebbe portare a una significativa riduzione del numero di attacchi antisemiti. Il rapporto sottolinea anche la necessità di rafforzare la solidarietà tra le diverse comunità ebraiche e di contrastare la normalizzazione delle teorie di complotto antisemita, soprattutto negli Stati Uniti.

Il rapporto ha anche presentato una sezione sul "razzismo ebraico", in cui ha criticato aspramente il ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir, leader del partito ultranazionalista Otzma Yehudit, accusandolo di introdurre una legislazione di tipo nazista nella Knesset.

Il rapporto ha implicitamente paragonato Ben Gvir ai fascisti europei, sostenendo che i governi israeliani sono sempre stati riservati nei loro rapporti con i partiti europei con radici fasciste e che i partiti politici israeliani con radici simili non possono aspettarsi di essere trattati diversamente dagli altri governi. Ben Gvir ha respinto le accuse del rapporto, definendole una politicizzazione della lotta contro l'antisemitismo e della memoria dell'Olocausto.

Però, la scorsa notte coloni israeliani hanno attaccato la città di Kufl Haris, nel nord della Cisgiordania, a nord di Salfit, facendo irruzione e danneggiando case e proprietà dei residente palestinesi, con la protezione dell'esercito israeliano... solo per fare un esempio.