Lira turca, tracollo dopo le parole del presidente Erodgan
Sta diventando sempre più rovente la situazione in Turchia. Di fronte ad una inflazione altissima ed un deficit pesante, il presidente Erdogan continua a scagliarsi contro le manovre restrittive, di fatto impedendole.
In una sua recente dichiarazione, infatti, il presidente turco si è opposto a manovre sui tassi di interesse, descrivendole come “madre e padre di tutti i mali”.
La Banca Centrale turca ha così le mani legate, non potendo alzare i tassi di riferimento del costo del denaro. Di conseguenza, l'economia si sta "surriscaldando".
A seguito dell'attuale situazione, i mercati, hanno penalizzato la Lira turca in modo pesantissimo, inondando di vendite il mercato e provocandone un nuovo slittamento. Contro il dollaro la Lira ha chiuso intorno al minimo storico di 4,378 che era stato toccato a inizio maggio, dopo esser sprofondata fino a 4,221.
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