Brutto colpo per il mercato del petrolio, che perde decisamente quota a causa del forte aumento delle scorte di petrolio americano. Sarebbero quasi 540 milioni i barili di greggio delle scorte statunitensi, a causa degli acquisti, effettuati a marzo ed aprile, approfittando della guerra dei prezzi tra sauditi e russi.

Pesano sui prezzi però anche le ultime considerazioni della FED, che ipotizza una ripresa dell'economia più lenta del previsto. E questo significa che la domanda di petrolio salirà più lentamente.

36,15 il prezzo di chiusura odierno del WTI, mentre il Brent ha chiuso a 38,51.