Esteri

La Danimarca tassa le "flatulenze" delle vacche!

La Danimarca ha deciso di tassare le flatulenze di mucche, pecore e suini! La tassa entrerà in vigore nel 2030. Questo provvedimento mira a ridurre le emissioni di gas serra del settore agricolo, contribuendo all'obiettivo nazionale di diminuire le emissioni del 70% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030.

Ma come verrà contabilizzata questa tassa, mettendo un contatore del gas sotto la coda di ogni animale?

No, nessun conta-peti! Le emissioni saranno stimate utilizzando modelli standardizzati che tengono conto di variabili come il numero di capi, la specie, l'alimentazione e le pratiche di gestione dell'allevamento. Questo approccio permetterà una stima accurata delle emissioni senza la necessità di... "monitoraggi invasivi".

Pertanto, considerando che, in media, una mucca danese espelle metano per oltre sei tonnellate l’anno, salvo particolari indisposizioni intestinali dell’animale, la nuova imposta richiederà agli allevatori danesi di sborsare circa 300 corone (circa 40 euro) per tonnellata di CO2 equivalente!

Follia green o norma di buon senso? E poi, è lecito pensare che dalle bestie si passerà presto anche agli umani?

Al momento, non ci sono indicazioni che suggeriscano l'introduzione di tasse simili per le emissioni di uomini e donne. Se non altro perché il monitoraggio per imporre una simile tassa alle "puzzette" degli umani presenterebbe alcune significative complessità.

Ma siccome, in questo pazzo mondo, tutto può succedere, si consiglia vivamente ai cittadini danesi di tenersi alla lontana da fagioli e crauti onde evitare di vedersi salassati dal fisco per ogni "scorreggia"!

Autore Gregorio Scribano
Categoria Esteri
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