L'Isola di Pantelleria sorge nel cuore del Mediterraneo, più vicina all'Africa che alla Sicilia da cui dista 110 Km. ed è italiana, anche se solo 70 Km. la dividono dalla Tunisia. La sua caratteristica principale è il vento che spira all'improvviso, particolarmente lo scirocco, vento del deserto che soffia nei mesi più caldi, luglio e agosto. Capita spesso che in estate il termometro superi i 40° C. mentre nella stagione invernale il mercurio non scende al di sotto degli 11° C., quindi Pantelleria gode di un clima mediterraneo con estate calda ed inverno mite.
Se desideri trascorrere una vacanza a Pantelleria significa certamente che sei amante del relax e della natura. Cosa può esserci di meglio quindi che soggiornare in un tipico dammuso? Le agenzie che offrono dammusi in affitto a Pantelleria ai turisti alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax, dell'avventura e della natura ormai spopolano sull'isola.
Cosa è un dammuso?
Il dammuso è la tipica abitazione rustica di Pantelleria. Si tratta di abitazione frutto della civiltà araba e del lavoro dei tanti contadini panteschi. Il termine dammuso, infatti, trova origini nel vocabolo arabo dammus, parola che indica la volta estradossata. La volta estradossata è quella in cui la superficie esterna della stessa, l’estradosso, è a vista, costituendo da sola la copertura dell’edificio.
I dammusi sono strutture stabili e godono di un’eccezionale tenuta termica grazie all’architettura e alle tecniche di costruzione che sono state tramandate fino ai giorni nostri. Contraddistinguono in maniera inconfondibile il paesaggio dell’isola ed è l’espressione della sintonia tra i bisogni dell’uomo e le risorse della natura. Il dammuso si armonizza in modo eccezionale con l’ambiente che lo circonda, in quanto per la sua costruzione si utilizzano pietre cavate sul posto.
I dammusi hanno forma cubica, mura possenti realizzate in pietra lavica, tagliata a mano e riempiti da pietre più piccole, in modo che all’interno del muro si formi un circolo d’aria che rende la casa fresca d’estate e asciutta d’inverno. Le aperture sono ad arco e le finestre di piccole dimensioni.
Il tetto a cupola dei dammusi è fatto di pietra e di uno strato di terra ricoperto di calce e tufo che lo rende impermeabile ma fa traspirare l’umidità. Il tetto svolge una doppia funzione. All’interno, la parte convessa della cupola è utile per concentrare il calore nella parte alta della casa mantenendo così ambienti freschi anche quando le temperature esterne sono alte.
All’esterno, questi tetti, con le loro rotondità, curve e pendenze, rappresentano una soluzione geniale per la raccolta dell’acqua piovana che viene canalizzata verso la cisterna sotterranea di cui ogni dammuso è, in genere, dotato. Quando l’acqua piovana si esaurisce, la cisterna viene riempita con l’acqua fornita dal dissalatore e trasportata con autobotti.
Il sorgere dei dammusi dove l’area risulta aspra e sassosa non è per niente casuale. Reperire il materiale da costruzione direttamente dai banchi rocciosi ipogei, converte, infatti, la pratica faticosa ma necessaria dello spietramento in un’efficace opera di bonifica fondiaria, rendendo produttivo il terreno. Il dammuso è figlio del clima e delle temperature dell’isola: i prolungati periodi di siccità, ad esempio, rendono necessaria la realizzazione di un sistema di raccolta delle acque.
I giardini panteschi
Pantelleria, come già scritto, è caratterizzata da un vento che spira fortissimo per gran parte dell’anno e che non permette la crescita di alberi d’alto fusto. La soluzione trovata dagli abitanti dell’isola sono i giardini panteschi, alti recinti in pietra al cui interno vengono fatti crescere, protetti, uno o più alberi di agrumi. A volte i giardini sono addossati ai dammusi, altre volte invece sono al centro di un terreno, oasi verde suggestiva soprattutto se vista dall’alto.