ll 14 ottobre Alitalia smette di volare. Sarà sostituita da ITA, compagnia aerea né carne né pesce che sembra destinata a seguire la sorte della ex compagnia di bandiera.

Il 14 ottobre si chiudono anche 75 anni di storia del trasporto aereo italiano e si perdono anche quasi 10mila posti di lavoro... senza che nessuno ne parli.

Oggi i media celebrano ciò che Alitalia è stata e niente altro. Eppure non è chiaro il destino degli attuali occupati non assunti nella nuova compagnia che, ben che vada, tra un paio d'anni, a regime, dovrà avere in organico solo la metà dei dipendenti che ha attualmente Alitalia.

Nessuna attenzione neppure a quei lavoratori che in presidio permanente a Fiumicino, da giorni, chiedono chiarezza sul loro futuro, mentre ITA, nonostante sia un'azienda che fa capo al Mef, non è neppure in grado di offrire ai nuovi dipendenti il contratto di categoria. 

Se queste sono le promesse, inutile fare auspici che non sembrano affatto ben auguranti.