Venerdì 4 maggio è scattato il dissequestro della discarica di Calvi Risorta, in provincia di Caserta, disposto meno di un anno fa nel giugno del 2018 per la presenza dei rifiuti interranti.

L'area in questione, di estensione molto vasta, ospitava negli anni '60 i residui della lavorazione industriale di una azienda di produzione della ceramica, successivamente dismessa, ed è stata oggetto a partire dagli anni '80 di ulteriori sversamenti illegali e pericolosi come dimostrato dalle indagini condotte dai Carabinieri Forestali del luogo. 

Oggi, col dissequestro dell'intera area, si rischia di aggravare ulteriormente la situazione di un sito, e di un territorio, già fortemente compromessi e devastati.

Il tutto, nel silenzio delle istituzioni e dei mezzi di informazione che pure in passato avevano mostrato interesse per la questione.