Le divergenze, un altro argomento molto pratico ed interessante, riconoscibile anche ad occhi meno esperti, un sistema molto efficace per prevedere eventuali punti di svolta di mercato; andiamo a vedere nel dettaglio di cosa sto parlando.
Per poter intercettare una divergenza, abbiamo bisogno di un indicatore in accompagnamento al grafico, come ad esempio il MACD, RSI oppure il CCI, tutti indicatori che si muovono assieme al prezzo. Ci sono ovviamente molti indicatori che possono essere utili, io ne ho elencati giusto alcuni, solitamente nelle piattaforme di trading se ne trovano molteplici, il Trader sceglie attentamente i propri strumenti. Vediamo quindi come funziona.
Nella foto in allegato, ci sono due linee oblique, una sul prezzo e una sull'indicatore; entrambe le linee non corrono verso la stessa direzione, ma in direzioni opposte, vuol dire che ciò che l'indicatore ci sta dicendo non è in linea con quello che ci suggerisce il grafico. Nel caso di una divergenza rialzista, come in questo caso, abbiamo preso in considerazione il minimo rialzista e quello precedente dell'indicatore, nel caso in cui, ci fosse stato una divergenza ribassista, avremmo preso in considerazione il massimo ribassista e quello precedente sempre dell'indicatore, e la stessa cosa anche nel grafico.
Perché in quel punto mi aspettavo che il prezzo ritracciasse? Nel grafico, è presente nella parte sinistra, un altro cambio di direzione di prezzo, è la terza volta che il prezzo tocca quell'area (SUPPORTO) e cambia direzione.
Abbiamo avuto dunque due informazione nello stesso momento, una divergenza in atto, e il prezzo che per la terza volta testa quell'area. Più elementi a nostro supporto troviamo, con maggiore sicurezza operiamo.