Salvini, "anche" sul Mes (o Meccanismo europeo di stabilità o Esm per European Stability Mechanism o se di preferisce, più semplicemente, Fondo salva Stati) ha ampiamente dimostrato di non sapere di cosa stia parlando, per di più dimenticando di ricordare ai fanatici di selfie di cui si circonda - se mai lo sappiano - che tale normativa esiste già... da anni.
Gli scout salviniani del consenso, non avendo sottomano niente di meglio da sbandierare come argomento di propaganda contro il governo, si sono inventati che il Mes, per la precisione la revisione di quanto è gia in atto da anni, è diventata un problema epocale e che il governo gialloverde che l'aveva approvata - e Salvini ne faceva parte - era stato tradito a sua insaputa da Giuseppe Conte, allora facente funzione di premier di garanzia.
A differenza del capitano diversamente coraggioso, che ostinatamente si rifiuta di andare in Parlamento a chiarire gravissime vicende di cui è direttamente e indirettamente protagonista, come la scandalo del Metropol, Giuseppe Conte, adesso facente funzione di premier e basta, ha spiegato modalità, termini e sostanza del Mes, ricordando che spetta comunque al Parlamento la sua approvazione.
Nonostante ciò, sapendo di rivolgersi a persone che oramai hanno affidato la propria capacità di ragionare - semmai l'abbiano mai avuta - ad un ciarlatano in grado solo di inventarsi nemici per acquisire consenso, Salvini ha promosso per questo fine settimana una raccolta firme contro il Mes, diventato l'ammazza Stati.
La raccolta, tramite 1000, anzi 1500 gazebo in giro per l'Italia, ha portato prima a migliaia di firme, diventate poi 200mila già domenica pomeriggio. Facile prevedere che domani come minimo, male che vada, saranno almeno 300mila.
Il guaio è che chi ha firmato, ammesso che lo abbia realmente fatto, non ha la minima idea per cosa lo abbia fatto. L'importante è che la firma fosse contro il governo e che questo fosse un modo per manifestare il proprio appoggio a Matteo Salvini... il resto non conta.
Il Mes è uno dei tanti specchietti per le allodole che le allodole, in base alla loro natura, hanno dimostrato di gradire. E visto la stato di scarsa lucidità in cui si trovano avrebbero potuto firmare anche contro le mele cotte, purché l'invito fosse arrivato dal "capitano".
Il Mes è la riprova della incredibile carenza di contenuti che alimenta il consenso di Salvini, basato unicamente sull'esser contro... strategia per nulla impegnativa e sempre vincente rispetto a quella molto più faticosa e rischiosa rappresentata dal fare proposte.
Alle allodole che non sono in grado di capire che cosa sia e che cosa stia facendo in realtà Matteo Salvini, sarebbe utile vedere su Sky Atlantic la miniserie The Loudest Voice, che racconta, vista dal suo creatore Roger Ailes, la nascita di Fox News.
Usando linguaggio e contenuti al limite del razzismo, Ailes mistificava fatti reali per far guadagnare consenso ai politici che rappresentava: «Conosco determinate tecniche, come far uscire un comunicato che assomigli a una notizia», raccontò nel 1972 al Washington Post, illustrando la sua precedente esperienza come consulente alle presidenziali per alcuni dei candidati repubblicani, aggiungendo che «si usano perché vuoi che il tuo uomo vinca».
Fox News non doveva raccontare la verità, ma ciò che la gente a cui si rivolgeva - il target di riferimento era ed è l'americano medio conservatore e ultra conservatore - avrebbe voluto ascoltare in tv. In pratica, coltivare e promuovere ciò che vuole la pancia della gente.
Matteo Salvini fa lo stesso, ma in politica.