Querido pueblo de Cuba, con profundo dolor comparezco para informarle a nuestro pueblo y a los amigos de América y del mundo, que hoy 25 de noviembre, a las 10:29 horas de la noche falleció el Comandante en Jefe de la Revolución Cubana Fidel Castro Ruz.
En cumplimiento a la voluntad expresa del Compañero Fidel, sus restos serán cremados. En las primeras horas de mañana sábado 26, la comisión organizadora de los funerales, brindará a nuestro pueblo una información detallada sobre la organización del Homenaje póstumo que se le tributará al fundador de la Revolución Cubana.
¡Hasta la victoria siempre! 

Con queste parole, Raúl Castro ha confermato nell'edizione di chiusura del notiziario nazionale della televisione di Stato Cubana la morte del "Comandante in Capo", Fidel Castro, avvenuta alle 10:29 della notte di venerdì 25 novembre 2016.

È morto il rivoluzionario cubano che sconfisse gli Stati Uniti. Così il New York Times ha annunciato la morte, a 90 anni, di Fidel Castro.

Dopo esser rientrato a Cuba dal Messico, l'avvocato Fidel Castro iniziò dalle montagne della Sierra Maestra una lotta rivoluzionaria per conquistare Cuba e ridare dignità al popolo cubano dopo esser riuscito a riunire qualche centinaio di uomini, alcuni dei quali diventati, loro malgrado, dei miti, come il medico Ernesto Guevara.

Inutile riproporre gli eventi della storia o formulare giudizi pro o contro Castro e il castrismo. La letteratura al riguardo è illimitata. Per capire chi sia stato Castro, forse, è più utile e interessante sentire le sue parole e una ricostruzione della sua figura fatta da Gianni Minà nel suo Un giorno con Fidel