Le Stablecoin stanno riscuotendo un notevole successo grazie alla loro stabilità: vedremo le principali caratteristiche di queste criptovalute e le differenze che intercorrono con il Bitcoin e le altre Altcoin.

Cosa sono le Stablecoin?

Che cosa sono le Stablecoin? Negli ultimi mesi sono stati soprattutto il Bitcoin e le altre Altcoin  da Ethereum al Litecoin  ad attirare l’attenzione degli investitori.

Guadagni da capogiro, certo, ma anche una volatilità crescente: per questo, le Stablecoin si stanno imponendo gradualmente come una valida alternativa alle valute virtuali più diffuse.

Le Stablecoin, come suggerisce il termine, sono infatti criptovalute stabili, non esposte a quell’oscillazione dei prezzi tipica del mercato delle crypto. 

Ma cosa le rende invulnerabili alla volatilità? Di seguito spiegheremo brevemente sulle caratteristiche e le principali tipologie di Stablecoin.

Stablecoin: cosa sono?

Le Stablecoin, dunque, sono delle criptovalute che, diversamente dal chiacchieratissimo Bitcoin e i suoi competitor, non soffrono la volatilità. 

Il motivo è presto detto: le Stablecoin sono ancorate ad un altro asset finanziario.

Un elemento di forza, questo, poiché una delle critiche che vengono tradizionalmente avanzate al Bitcoin e alle altre Altcoin è relativa proprio all’instabilità della loro quotazione, che potrebbe pregiudicare il loro utilizzo come mezzo di pagamento.

In sintesi, dunque, le Stablecoin mantengono le componenti rivoluzionarie delle criptovalute spogliandosi dei punti deboli: queste valute virtuali, infatti, si muovono nel contesto della decentralizzazione cara alle crypto e ai loro investitori, ma al tempo stesso garantiscono quell’elevato grado di stabilità che il Bitcoin, Ethereum o Litecoin non possono offrire.