E' ormai parecchi anni che in Italia si parla del progressivo invecchiamento demografico della popolazione italiana che dati alla mano è il paese più vecchio d'Europa e continuerà ad esserlo nei prossimi decenni.

Anche in erboristeria occorre tener conto di questa sempre più presente esigenza di salute e il professionista delle erbe dovrà quindi sfoderare tutte le frecce al suo arco per seguire i propri clienti che desiderano una vita in salute anche nella terza età.

In particolare un'attività molto importante può essere svolta dagli oli essenziali che sia inalati che somministrati in altri modi, dimostrano un'ottima potenzialità per il miglioramenti generale della vita, della qualità del sonno, della memoria e nella gestione di stress e nervosismo.

Rispetto alla qualità della vita ad esempio, studi specifici hanno dimostrato come l'applicazione su donne anziane di un massaggio a base di oli essenziali di Lavanda, Camomilla, Rosmarino e Limone per 20 minuti 3 volte a settimana e per un totale di 3 settimane di applicazione, ha migliorato notevolmente il livello di autostima delle persone.

Per quanto riguarda la memoria di recente sono stati studiati gli utilizzi degli oli di Rosmarino, Salvia, Menta piperita e Lavanda.
Il Rosmarino è stato testato sia per via orale che per via inalatoria e dopo l'assunzione dell'olio essenziale, i soggetti hanno mostrato un aumento del livello di attenzione e miglioramenti in precisione della risposta ai test di memoria anche se il miglioramento nella precisione di risposta è stato accompagnato da una minor velocità.
L'olio pare quindi si sia mostrato utile per il sostegno e il miglioramento della memoria, in particolare di quella a lungo termine.

L'olio essenziale di Salvia officinalis risulta essere il più efficace nel modificare positivamente la qualità della memoria a lungo termine e lo stato di allerta ma purtroppo tra le varianti degli oli di Salvia è anche quello che presente il più alto grado di neurotossicità.
Si ricorre quindi all'olio di Salvia lavandulaefolia che è un po' meno efficace ma più sicuro.

La Menta piperita utilizzata per inalazione invece ha evidenti proprietà neurostimolanti migliorando sia la precisione di risposta nei test di memoria che (a differenza del Rosmarino) anche il tasso di velocità nella risposta stessa.

La Lavanda si connota come rimedio naturale ansiolitico e rilassante utile anche nell'anziano per ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno. Le sue proprietà calmanti aumentano di conseguenza i tempi di reazione nei test di memoria migliorando invece il grado di precisione della risposta.

Ci sono anche importanti studi che riguardano l'utilizzo degli oli essenziali per migliorare la mobilità del soggetto anziano. In particolare Pepe nero, Lavanda e Pompelmo sono molto promettenti se usati per inalazione per migliorare sia la stabilità che il movimento.

 

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