Quanto accaduto al ponte di Kerch ha scatenato l'ennesima reazione di certi commentatori, compresa quella della Gabanelli. L'affondo dell'ex volto di Report contro il presidente ucraino però non è piaciuto a tutti, anzi.

Ecco una carrellata di critiche alla Gabanelli: “Dove si deve fermare Zelensky? Al confine tra Ucraina e Russia stabilito nel 1991. Qualcosa in contrario, signora?”

Diversi follower della Gabanelli hanno messo in risalto un altro aspetto: non è Zelensky a doversi fermare, ma Vladimir Putin. E' stato lui ad invadere il Paese vicino il 24 febbraio, non l'omologo ucraino. Ed è ancora lui che in queste ore sta bombardando civili indifesi, minacciando il ricorso al nucleare.
“Ricordo, per i più distratti o in malafede, che è Putin l'aggressore e gli ucraini gli aggrediti”.“Ma basta con questo ucraino che vuole cacciare l'invasore. Bella ciao è buona solo da cantare contro la Meloni”.“Ma qualcuno al Corriere lo dice alla Gabanelli quando fermarsi?”

Poche ore dopo la “sortita”, è arrivata la presa di posizione di Enrico Mentana, di cui non è da escludere un riferimento proprio all'analisi della collega: "Come si temeva, più la guerra va avanti e più si tende a dimenticare chi ha attaccato e chi si è difeso - le sue parole su Facebook -E molti scambiano la pace con il loro desiderio di essere lasciati in pace".

Questo il breve post che Milena Gabbanelli, firma del Corriere della Sera, aveva diffuso sul proprio account social: