Paradossalmente le generazioni passate godevano di più libertà e diritti di quelle attuali. Partendo da questo assunto, la questione gender in Turchia sta ormai precipitando nel buio dove non si vede la luce in fondo al tunnel.
Femminicidi in ascesa, velo obbligatorio, e altro. E in tutto ciò, altro non si intravede che la parabola discendente del leader Maximo, Erdogan. La Turchia moderna in realtà, a rigore, non è mai stata una democrazia compiuta. Nel tentativo di mantenere il modernismo ataturkiano, e stretti dalla necessità della guerra fredda, tutti i politici turchi dal dopoguerra ad oggi, altro non hanno fatto che mantenere uno status quo di aperta dittatura edulcorata dall'occidentalizzazione del paese.
Alla fine di questo periodo, a inizio del XXI secolo, si era sperato in un riequilibrio sociale e politico, tramite le esperienze di democrazia elettiva. Erdogan si poneva in una situazione curiosa di transizione. Un radicalismo islamico misto di conservatorismo e riformismo violento. Ispirazione? L'età d'oro ottomana, di creazione letteraria, artistica, scientifica e di potenza politica mediterranea senza precedenti per la nazione turca.
Così, in nome del revival del daulat multietnico dell'antico califfato di Istanbul, cominciano le aperture alle questioni curda, armena, greca . Ma poi i nodi vengono al pettine, stretti dalle difficili situazioni internazionali. Così, per proseguire il suo sogno/progetto, il leader turco torna indietro su tutto, con il ritorno al passato nazionalista riprendendo a perseguitare i curdi e le altre minoranze, proponendosi baluardo antiarabo e antiraniano , buttando a mare tutta la progettualità degli aspetti positivi dell'impero Ottomano e adottando il modulo Saudita integrato all'Occidente.
Il potere, quindi, mantenuto secondo una dinamica strutturale comune a tutta la storia dell'umanità, passando da un estremismo all'altro, da radicalismo a radicalismo.
La Turchia avvolta nel velo dell'oscurità tra presente e futuro, oltre che in quello delle sue donne. E dall'interno di tutte le sue forze politiche, uscirà qualcuno o qualcosa che riuscirà a fare meno di hijab e chador?