La Chiesa condivide "sofferenza e preoccupazioni, prega per i defunti e per i superstiti" di quelle "care popolazioni" colpite dal terremoto del 24 agosto scorso. Papa Francesco non dimentica, dopo il consueto Angelus domenicale a piazza San Pietro, i terremotati dell'Italia centrale ricordando a uno a uno paesi più colpiti dal sisma "penso in particolare alla gente di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto, Norcia". E a loro Jorge Mario Bergoglio fa una promessa: "Appena possibile anch'io spero di venire a trovarvi, per portarvi di persona il conforto della fede, l'abbraccio di padre e fratello e il sostegno della speranza cristiana". Il giorno del terremoto il Pontefice aveva pregato per la terra dilaniata dal terremoto esprimendo "dolore e vicinanza" e soprattutto dicendosi "fortemente commosso" nel sentire che il paese di Amatrice "non c'è più". Oggi Jorge Mario Bergoglio non dimentica neanche gli uomini dei soccorsi e delle forze dell'ordine e ringrazia per "la sollecitudine" con cui "stanno operando" dimostrando quanto "sia importante la solidarietà per superare prove così dolorose". A loro, ai volontari, il Pontefice dedica anche una parte dell'Angelus: "Penso con gratitudine alle mense dove tanti volontari offrono il loro servizio, dando da mangiare a persone sole, disagiate, senza lavoro o senza fissa dimora. Queste mense sono palestre di carità che diffondono la cultura della gratuità, perché quanti vi operano sono mossi dall'amore di Dio e illuminati dalla sapienza del Vangelo". Secondo Francesco "così il servizio ai fratelli diventa testimonianza d'amore, che rende credibile e visibile l'amore di Cristo. Chiediamo alla Vergine Maria di condurci ogni giorno sulla via dell'umiltà, di renderci capaci di gesti gratuiti di accoglienza e di solidarietà verso gli emarginati, per diventare degni della ricompensa divina". La storia insegna infatti, spiega il Papa davanti a una gremita piazza San Pietro "che l'orgoglio, l'arrivismo, la vanità, l'ostentazione sono la causa di molti mali". Quando si è invitati a un banchetto, aggiunge bisogna mettersi all'ultimo posto dimostrando così di essere alla ricerca "della piccolezza e del nascondimento". "Le parole di Gesù sottolineano atteggiamenti completamente diversi e opposti - aggiunge - l'atteggiamento di chi si sceglie il proprio posto e l'atteggiamento di chi se lo lascia assegnare da Dio e aspetta da Lui la ricompensa. Non dimentichiamolo: Dio paga molto di più degli uomini! Lui ci dà un posto molto più bello di quello che ci danno gli uomini! Il posto che ci dà Dio è vicino al suo cuore e la sua ricompensa è la vita eterna". Giacomo Galeazzi
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inviato da Nell_star - 29/08/2016 - 08:57
La chiesa si fa prossima e anche il papa desidera dare il suo abbraccio a chi è rimasto vittima del terremoto. In un momento come questo bisogna stringersi insieme per non perdere mai la speranza di ricominciare, di darsi forza..Solidarietà ...
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inviato da utente non registrato - 29/08/2016 - 09:44
tanto ci pensa la divina provvidenza.....le vittime sono quelli MORTI..chi è vivo si chiama SUPERSTITE

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inviato da Nell_star - 29/08/2016 - 14:04
La Divina Provvidenza non agisce direttamente. C’è una famosa storia di un uomo che ha chiesto a Dio di salvarlo da un’inondazione. Prima sono venuti i vigili del fuoco, ma l’uomo si è rifiutato di entrare nella loro barca perché aveva chiesto aiuto a Dio. Poi è arrivata la protezione civile, ma neanche nella loro imbarcazione l’uomo osa entrare, perché è a Dio che ha chiesto aiuto. Infine viene raggiunto da un elicottero della polizia, ma l’uomo si rifiuta ancora una volta. Quando muore, l’uomo va in cielo e chiede a Dio: “Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Al che Dio risponde: “Uomo, ti ho mandato prima i pompieri, poi la protezione civile e infine la polizia, e tu li hai rifiutati tutti!”
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inviato da Nell_star - 29/08/2016 - 11:46
la divina provvidenza è nel cuore e nelle mani dei soccorritori....
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inviato da utente non registrato - 29/08/2016 - 12:19
quelli sono soltato uomini..il tuo dio dov'era mentre tanti altri morivano????

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inviato da Nell_star - 29/08/2016 - 13:09
chiediglielo...sono anni che fai lo sciacallo contro Dio..che se la pensasse come te..rischi di non fare una bella fine eh!
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inviato da utente non registrato - 29/08/2016 - 13:20
la sola idea di un dio è inutile e nociva per l'uomo...voi che ci CREDETE come conciliate l'esperienza tangibile del terremoto con quello che vi dicono i vostri pastori a proposito di DIVINA PROVVIDENZA?
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inviato da Nell_star - 29/08/2016 - 13:58
Talvolta, Dio consente che avvenga qualcosa d’ingiusto affinché, attraverso circostanze apparentemente inique, si compia qualcosa di grande e di mirabile: attraverso la croce, ad esempio, egli ha dato la salvezza agli uomini. Inoltre il Signore permette che l’uomo pio sia afflitto da gravi sventure: perché non si allontani, cioè, dalla retta coscienza ovvero, a causa dell’autorità e della grazia concessegli, non precipiti nella superbia, come avvenne in Paolo (2Cor 12,7).

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inviato da Nell_star - 29/08/2016 - 14:03
La Divina Provvidenza non è una bambinaia: Dio ci conosce intimamente e sa ciò che siamo capaci di fare o non fare. Come dice Sant’Agostino, dobbiamo fare ciò che possiamo, e chiedere per quello che non possiamo fare. Ma non si può barare. Se non facciamo la nostra parte, non potremmo sperare che Dio faccia la sua.
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inviato da utente non registrato - 29/08/2016 - 14:32
ma per quelli che sono rimasti macellati sotto le macerie, la PROVVEDENZA DIVINA cosa ha fatto??????
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inviato da osipensaosicrede01 - 29/08/2016 - 15:01
E io che pensavo che fossi arrivata AL LIMITE.....del ridicolo !
Straparli di "SOVRANITA' ASSOLUTA" di Dio sugli avvenimenti del mondo......e poi salta fuori che invece.......TUTTO DIPENDE DA NOI ?????????????????????
^_^
Straparli di "SOVRANITA' ASSOLUTA" di Dio sugli avvenimenti del mondo......e poi salta fuori che invece.......TUTTO DIPENDE DA NOI ?????????????????????
^_^

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inviato da Gino Tarocci - 29/08/2016 - 14:09
Leggerti è sempre un piacere. In un modo o nell'altro si finisce sempre per fare una risata.
Sono giorni che ti affanni a sostenere che dio è buono e misericordioso e che le disgrazie sono a causa della natura la cui opera sembra improvvisamente diventata autonoma e non dipendente da dio... e adesso vieni a citarci la seconda lettera ai Corinti per ammettere che è dio ad affliggere persino gli uomini pii con sventure persino gravi... per evitare che diventi superbioso!
Quindi, è dio che causa anche i terremoti come quello di qualche giorno fa!
E adesso dirai che non è vero!
Sono giorni che ti affanni a sostenere che dio è buono e misericordioso e che le disgrazie sono a causa della natura la cui opera sembra improvvisamente diventata autonoma e non dipendente da dio... e adesso vieni a citarci la seconda lettera ai Corinti per ammettere che è dio ad affliggere persino gli uomini pii con sventure persino gravi... per evitare che diventi superbioso!
Quindi, è dio che causa anche i terremoti come quello di qualche giorno fa!
E adesso dirai che non è vero!

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inviato da Nell_star - 29/08/2016 - 18:13
ginettaccio..ma sei capace di leggere...Come avvenne in Paolo...Corinti..12,7...vai a leggerti i Corinti..e vedrai che dice cosi...
7Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia. 8A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l'allontanasse da me. 9Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. 10Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.
7Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia. 8A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l'allontanasse da me. 9Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. 10Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.

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Ultimo Commento
inviato da Gino Tarocci - 29/08/2016 - 19:09
Tranquilla... IO sono capace di leggere, mentre tu hai AMPIAMENTE dimostrato, al di là di qualsiasi dubbio, che NON sei capace di capire il significato di ciò che copi... ammesso che tu sia in grado perlomeno di sillabarlo!
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inviato da osipensaosicrede01 - 29/08/2016 - 14:48
inviato da nell_star - 29/08/2016 - 13:58
Talvolta, Dio consente che avvenga qualcosa d’ingiusto affinché, attraverso circostanze apparentemente inique, si compia qualcosa di grande e di mirabile:
Catechismo della CCAR
art. 1756
" Non è lecito compiere il male perché ne derivi un bene."
art. 1759
" Non può essere giustificata un'azione cattiva compiuta con una buona intenzione.
Il fine non giustifica i mezzi. "
EHI sconsolata... NON TE NE VA BENE UNA!!!
Talvolta, Dio consente che avvenga qualcosa d’ingiusto affinché, attraverso circostanze apparentemente inique, si compia qualcosa di grande e di mirabile:
Catechismo della CCAR
art. 1756
" Non è lecito compiere il male perché ne derivi un bene."
art. 1759
" Non può essere giustificata un'azione cattiva compiuta con una buona intenzione.
Il fine non giustifica i mezzi. "
EHI sconsolata... NON TE NE VA BENE UNA!!!
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inviato da osipensaosicrede01 - 29/08/2016 - 14:54
inviato da nell_star - 29/08/2016 - 13:58
Talvolta, Dio consente che avvenga qualcosa d’ingiusto affinché...
Allora secondo te il terremoto è opera di Dio, che ha ammazzato 290 persone, ne ha ferite centinaia, e migliaia le ha lasciate senza più niente... per ricavarne un bene superiore?
Hai provato ad andare a dirlo nelle tendopoli?
MA FINO AD UN MINUTO FA NON HA STARNAZZATO CHE SONO GLI ATEI AD... ACCUSARE DIO?
Hai cambiato idea?
Talvolta, Dio consente che avvenga qualcosa d’ingiusto affinché...
Allora secondo te il terremoto è opera di Dio, che ha ammazzato 290 persone, ne ha ferite centinaia, e migliaia le ha lasciate senza più niente... per ricavarne un bene superiore?
Hai provato ad andare a dirlo nelle tendopoli?
MA FINO AD UN MINUTO FA NON HA STARNAZZATO CHE SONO GLI ATEI AD... ACCUSARE DIO?
Hai cambiato idea?
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inviato da osipensaosicrede01 - 29/08/2016 - 14:56
Franceschiello farebbe bene a togliersi dalla testa di andare a visitare le zone terremotate !
DATI I PRECEDENTI c'è il rischio di nuove scosse che atterrino quanto è rimasto in piedi !!!!!!!!!
DATI I PRECEDENTI c'è il rischio di nuove scosse che atterrino quanto è rimasto in piedi !!!!!!!!!
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inviato da Nell_star - 29/08/2016 - 18:07
"Penso con gratitudine alle mense dove tanti volontari offrono il loro servizio, dando da mangiare a persone sole, disagiate, senza lavoro o senza fissa dimora. Queste mense sono palestre di carità che diffondono la cultura della gratuità, perché quanti vi operano sono mossi dall'amore di Dio e illuminati dalla sapienza del Vangelo". Papa Francesco
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inviato da utente non registrato - 29/08/2016 - 18:09
questo cancella le fandonie che raccontano i preti sulla DIVINA PROVVIDENZA CHE REGGE LE SORTI DEL MONDO?
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inviato da osipensaosicrede01 - 29/08/2016 - 18:29
Ma che vuoi che cancelli, questa adesso si attaccherà a:
La vispa Teresa avea tra l' erbetta
a volo sorpresa...........
E' al capolinea !!!!!!!!!!!!!!
^_^
La vispa Teresa avea tra l' erbetta
a volo sorpresa...........
E' al capolinea !!!!!!!!!!!!!!
^_^