254: sono i giorni della missione UNIFIL portata a termine brillantemente dai militari della Brigata dei Granatieri di Sardegna nella terra dei cedro. 254 giorni di lavoro intenso in una zona di operazione di 650 kmq nella sono operativi 5 battaglioni che lavorano giorno e notte assieme ai colleghi delle 15 nazioni che formano la Joint Task Force-Lebanon Sector West.

254 giorni del mandato continuativo più ungo per un contingente italiano in UNIFILin quarant'anni di storia di partecipazione italiana alla missione di pace. Il passaggio di mano della Bandiera delle Nazioni Unite ha sancito il cambio del contingente italiano in UNIFIL: il Generale B. Diego Filippo Fulco, Comandante della Brigata "Granatieri di Sardegna" ha ceduto il comando al Generale B. Andrea Di Stasio. Comandante della Brigata "Sassari".

A sancire il trasferimento di autorità il Generale D.Stefano Del Col. Force Commander e Head of Mission della missione UNIFIL nel Sud del Libano. Era presente alla cerimonia l'Ambasciatrice in Libano S.E. Nicoletta Bombardiere.

Si è chiusa con oltre 60.000 attività svolte la Leonte XXVII, di cui 29.000 attività notturne scaturite dalla volontà di incrementare  la presenza sul territorio anche in quell'arco temporale. In oltre 8 mesi di lavoro, 12.500 pattuglie circa hanno presenziato e controllato la Blue Line, la linea di demarcazione tra Israele e Libano che percorre per 55 km l'area di operazioni sotto guida italiana.

Un impegno che non ha subito flessioni ed è stato riarticolato  dopo il 21 febbraio, data del primo caso ufficiale di COVID in Libano. I peacekeepers infatti hanno adottato una serie di misure precauzionali  necessarie per salvaguardare se stessi e la popolazione locale dal contagio, continuando però ad assolvere al proprio compito. E così 3.800 soldati al comando del Generale B.Diego Filippo Fulco,  hanno proseguito le loro attività operative con una media di 250 attività al giorno.  

L'operato del Sector West, della Brigata Granatieri di Sardegna e del suo Comandante è stato riconosciuto  all'unanimità ed il Presidente del Libano Michel Aoun ha concesso al Generale Fulco la medaglia d'argento al merito dell'Esercito Libanese. 

La cerimonia si è svolta in tono minore a causa delle restrizioni legate alla pandemia, all'interno della base "Millevoi", ne hanno seguito lo svolgimento da lontano, anche gli oltre  400 militari da poco arrivati che, seguendo i dettami internazionali,  sono stati sottoposti ad un periodo di quarantena.

"Non posso che essere orgoglioso del lavoro che avete svolto con attenzione, dedizione  e professionalità in condizioni di crescente difficoltà-ha sottolineato il Generale Del Col, quarto italiano a comandare UNIFIL, una delle missioni  più grandi con i suoi oltre 10.000 uomini sul terreno. Ai colleghi della Sassari ed al loro Comandante non posso che augurare un altrettanto importante impegno, sicuro che la loro esperienza anche nell'operare in Libano ne farà da subito degli ottimi peacekeepers".

Con queste parole il Generale ha sancito il  definitivo passaggio di consegne tra i militari della Brigata dei Granatieri di Sardegna e la gloriosa Brigata Sassari.