(A tu per tu con il lettore).
Molto probabilmente ti sembrerà strano e difficile, ma uno dei migliori metodi è il non far nulla. Proprio nulla.
Presumo che se vuoi ritornare con qualcuno, tu sia tra i due la persona che è stata lasciata, ed è probabile quindi che ti sia lasciato andare con il manifestare di questi comportamenti:
- Tempesta di messaggi
- Presenza oppressivo
Facendo così però, è molto probabilmente che ti sia andata/o a concretizzare nella mente dell'altra persona, il fatto che tu sia particolarmente coinvolto/a, e così facendo sei andato/a o andrai ad allontanarlo/a sempre più da te.
Perché?
Ebbene, abbiamo un particolare meccanismo interno, quando realizziamo che l'altra persona è coinvolta, perdiamo lo stimolo decoinvolgendoci, andiamo a perdere la curiosità, l'intrigo, l'interesse, ci disimpegnamo, perdiamo la motivazione, la passione, perdiamo il desiderio.
Come si può tentare di riportare la situazione allo stato antecedente la perdita di sentimento?
Prova a generare una controforza a questo decoinvolgimento con un embargo.
L'embargo non è altro che smettere di il contatto, smettere di mandare messaggi dai tuoi canali comunicativi in invio, Facebook, WhatsApp, Instagram, ecc.
E non postare nulla che sia riconducibile ai tuoi sentimenti ed al tuo stato d'animo.
In sostanza: Attua il Silenzio.
Con il passare del tempo (possono essere 10/20 giorni od anche di più) possono succedere diverse cose:
- Potresti capire cosa vuoi davvero;
- L'altra persona ha trovato qualcun'altro. (E quindi fattene una ragione perché tanto sarebbe comunque andata così);
- Oppure, l'altra persona comincia ad avvertire il dubbio, e i suoi dubbi saranno:
- Ma perché non mi cerca?
- Forse non era come credevo;
- Forse non era coinvolto/a come pensavo;
- Forse ho sbagliato ad interpretare la situazione.
Instaurando così uno stimolo quasi compulsivo (molto simile al tuo dell'inizio, quando la/o cercavi assiduamente) che prima o poi vincerà sul contenimento di esso, con una ricerca per poter sapere qualcosa, qualunque cosa.
E nel momento in cui ti cercherà, avrai tu la possibilità di pilotare il coinvolgimento.
Rispondi senza dare risposte certe, non dire per esempio "Mi sono rifatto una vita", a meno che corrisponda a verità. Lascia che permani il dubbio, sii un'amica/o, lascia dei punti aperti, l'altro/a sentirà l'esigenza di chiuderli, come una forma non chiusa, non definita, ecco, vorrà definirla, necessiterà di un significato, di una convalida.
Potrai decidere tu i vincoli: "quando, dove e come".
Impegnati per far percepire un cambiamento, perché questo si tradurrà in risposte emotive mosse dall'incertezza, dall'esigenza di risposte affidabili.
Fai percepire questo cambiamento senza doverne parlare, il linguaggio non verbale deve dire la sua, quindi rimani nella percezione lasciando i sensi attivi nella ricerca di riferimenti enigmatica.
Progressivamente si può ricominciare a flirtare con equilibrio, impegnati nel cambiamento però, ora avrai la possibilità di iniziare nuovamente la relazione E TI AUGURO SU BASI DIVERSE, localizza i vecchi errori e genera un nuovo modo di essere, in modo da andare ad eliminare gli ostacoli che hanno condotto alla necessità di attuare questo metodo.
Renditi conto che bisogna interagire con il desiderio grazie alla mancanza e non con la possessione.
E ricordati di questi meccanismi base ma profondi che determinano il corteggiamento, la ricerca e l'innamoramento.
"Quest'articolo l'ho scritto per aiutarti a migliorare, fanne buon uso, non approfittarne per nuocere, non essere vendicativo/a, non ferire ma anzi impara dagli errori"
Grazie per la lettura e tanti auguri, Massimo