Cronaca

I Comitati No Muos ricordano ai 5 Stelle la promessa elettorale per lo smantellamento delle antenne in Sicilia, finora inevasa

Tra le tante battaglie che hanno caratterizzato il periodo in cui i 5 Stelle erano all'opposizione spiccano senz'altro quelle legate all'ambiente.

Grandi navi che transitano davanti San Marco? No. Tav in Val di Susa? No. Tap a Melendugno? No. Ilva? No. L'Ilva, però è una vicenda chiusa e lo stabilimento, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, è rimasta e rimarrà aperta e funzionante. E per le altre campagne dei 5 Stelle? Quasi sicuramente accadrà la stessa cosa che è accaduta per l'Ilva, così le opere iniziate continueranno ad essere costruite e verranno terminate, con buona pace delle promesse fatte in campagna elettorale ai vari movimenti locali.

Questa è la preoccupazione, se non la certezza, dei sostenitori del Movimento No Muos che hanno denunciato in un recente articolo pubblicato sul loro sito il voltafaccia dei 5 Stelle, adesso che sono approdati al Governo.

Gli attivisti siciliani raccolti nei comitati No Muos, che per ragioni di salute si oppongono alla costruzione in Sicilia delle enormi antenne del Mobile User Objective System da parte degli Stati Uniti, in passato si dovettero scontrare con il supporto dato a quegli impianti da parte del governo a guida Pd e, in particolare, da parte della ministra della difesa PD Roberta Pinotti.

Dopo le elezioni del 4 marzo, i 5 Stelle sono al governo del Paese, di cui fanno parte come ministra della Difesa la 5 Stelle Trenta, come ministra della Salute la 5 Stelle catanese Grillo, senza dimenticare il 5 Stelle Gianluca Rizzo (di Caltagirone) come presidente della Commissione difesa.

E con questo schieramento di pentastellati nelle posizioni chiave di Difesa e Salute, le antenne del Muos quando inizieranno ad essere smantellate?

Forse mai, visto che, come fanno sapere i comitati No Muos, "il governo giallo-verde, in piena continuità con il governo precedente, sta perseguendo un piano autorizzativo, eredità della Pinotti, che prevede nuovi lavori presso la base di Niscemi."

Questa la dichiarazione dei Comitati No Muos: "Ovviamente comprendiamo che stare all'opposizione è molto più semplice che governare un paese, ma è il momento che il Movimento 5 Stelle (con il tramite del suo deputato regionale Giampiero Trizzino, uno dei massimi esponenti del Movimento 5 Stelle in Sicilia ed esperto in diritto dell'ambiente) ci spieghi come intende smantellare il Muos.

Vorremmo sapere se l’avvocatura dello Stato, che rappresenta e risponde ai ministri a 5 stelle, questa volta appoggerà le richieste dei comitati per la dichiarazione di abusivismo del Muos.

Unica certezza? Al momento l’avvocatura dello Stato, pochi giorni fa, ha chiesto tramite una memoria il rigetto della nostra richiesta."

Autore Gino Tarocci
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