L'Umra, il cosiddetto pellegrinaggio minore, può essere effettuato da un credente musulmano in qualsiasi periodo dell'anno. Anche se non è obbligatorio, l'Umra è comunque raccomandato. Nonostante questo, gli ayatollah di Teheran hanno vietato questo pellegrinaggio agli iraniani, con la motivazione che Riad non sia in grado di garantire la sicurezza ai fedeli dopo i fatti del settembre scorso che hanno registrato alla Mecca la morte di migliaia di pellegrini. Il momento in cui tale provvedimento è stato preso fa però ritenere che la reale motivazione vada individuata nell'escalation, per ora solo diplomatica, che ha visto progressivamente deteriorarsi i rapporti tra Arabia Saudita ed Iran dopo l'esecuzione dell'imam Nimr al Nimr. Mentre sale tensione tra Riad e Teheran, non si nota però un altrettanto efficace attività diplomatica che possa smorzare i toni, sempre più accesi, tra i due paesi. Nel frattempo, l'ONU ha condannato l'assalto all'ambasciata saudita a Teheran, accusando le autorità iraniane di non aver fatto il possibile per evitarla, ma non ha detto nulla in relazione all'esecuzione dei 47 presunti terroristi da parte del regime di Riad.