L'epidemia da Covid ha fatto bene al commercio al dettaglio, in base a quanto ha comunicato l'Istat a commento del report del dato di febbraio: "Gli indici risentono di quanto accaduto a livello nazionale a partire dalla fine del mese, quando la diffusione dell’epidemia di Covid-19 ha presumibilmente provocato una crescita degli acquisti in alcuni settori.L’aumento più significativo a livello tendenziale è registrato dalla grande distribuzione, in particolare è la vendita dei beni alimentari a crescere con maggiore intensità (+9,9%). Su questo risultato ha contribuito anche la presenza di un giorno in più nel mese di febbraio di quest’anno.Anche per le vendite delle imprese operanti su piccole superfici si evidenzia una variazione positiva, soprattutto per il comparto alimentare (+5,3%)".

Vediamo il rapporto in dettaglio.

Rispetto a gennaio, il dato congiunturale fa segnare un +0,8% in valore ed un +0,9% in volume con un aumento delle vendite sia dei beni alimentari (+1,1% in valore e +1,2% in volume), che dei beni non alimentari (+0,5% in valore e +0,6% in volume).


Su base trimestrale, periodo dicembre 2019-febbraio 2020, le vendite al dettaglio registrano una crescita del +0,6% in valore e del +0,7% in volume rispetto al trimestre precedente. Anche in questo caso sono in aumento sia le vendite dei beni alimentari (+1,1% in valore e +1,0% in volume) che quelle dei beni non alimentari (+0,4% in valore e +0,7% in volume).


Su base tendenziale, rispetto a febbraio 2019, la crescita è addirittura del +5,7% in valore e del +5,8% in volume. L’aumento riguarda soprattutto le vendite dei beni alimentari (+8,2% in valore e +7,8% in volume), ma risultano in sensibile crescita anche quelle dei beni non alimentari (+3,8% in valore e +4,3% in volume).


Sempre rispetto a febbraio 2019, il valore delle vendite al dettaglio aumenta dell’8,4% per la grande distribuzione e del 3,3% per le imprese operanti su piccole superfici. Le vendite al di fuori dei negozi calano del -0,1%, mentre è in crescita sostenuta il commercio elettronico (+15,3%).