Cronaca

Oh Cielo! ogni scia una malattia

Negli ultimi anni, alcune celebrità hanno denunciato la biogeoingegneria clandestina alias scie chimiche, in inglese chemtrails. Queste denunce talora sono incrinate da qualche imprecisione e non di rado sono estemporanee, tuttavia sono da apprezzare in quanto brecce nel muro dell’omertà e del negazionismo che imperano in ogni dove. Esposti al pubblico ludibrio dalla stampa di regime e bollati come paranoici, questi perosonaggi famosi sono l’eccezione che speriamo un giorno diventi la regola. A proposito di Prince, il folletto di Minneapolis, resta il dubbio che sia stato assassinato proprio il giorno il 21 aprile 2016, in cui la regina Elisabetta II Windsor-Mountbatten, appartenente ad una famigerata e nefanda dinastia delle stirpi, ha festeggiato il suo novantesimo compleanno.

Di seguito un elenco (necessariamente incompleto) di figure note schieratesi contro la geoingegneria illegale.

• La principessa della dinastia saudita ha dichiarato che la geoingegneria si può considerare un’arma di distruzione di massa.

• Beck Hanson, in arte Beck, è un cantautore, polistrumentista statunitense che ha composto un’elegiaca canzone, “Chemtrails”, in cui l’impegno si coniuga con il talento. Il pezzo è tratto dall’album “Modern guilt”.

• Billy Corgan, cantante, compositore e frontman del popolare gruppo rock “Smashing pumpkins” si è soffermato sulla questione.

• Dave Mustain, fondatore della band heavy metal, Megadeth, ha scritto del nanoparticolato di alluminio e bario nelle scie tossiche.

• Kylie Jenner, protagonista di programmi televisivi molto nota negli Stati Uniti, ha pubblicato un messaggio su Tweeter inerente alle scie chimiche: la sua riflessione ha dato la stura a molti articoli denigratori all’interno dei vergognosi media di regime.

• Merle Haggard, rinomato compositore country, menziona le chemtrails nella composizione intitolata “What I hate”.

(Altre Informazioni)
Autore protheus
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