Vlahovic: DV7? Ho scelto la 7 perché era la più vicina alla 9... per me non rappresenta niente
«Sono molto orgoglioso ed emozionato di aver firmato con la Juventus. Sono pronto a dare il massimo per la squadra per ottenere grandi risultati. Ringrazio il Presidente e tutte le persone che mi hanno portato qui».
LA JUVENTUS
«La scelta è stata facile. Nel DNA di questa società c’è il non mollare mai, giocare fino alla fine, combattere e vincere. Tutte cose che fanno parte della mia mentalità e del mio carattere. L’obiettivo primario è ambientarmi negli schemi del mister e conoscere tutti i nuovi compagni, creando un rapporto di amicizia con loro. La Juventus è il più grande club d’Italia e uno dei più gloriosi del mondo, sono molto felice di essere qui. Devo farmi trovare pronto fin da subito. Ci sono tanti leader in questa squadra, li voglio aiutare il più possibile. L’unica cosa che conta è che la Juventus vinca. Non esiste un giocatore al mondo che può risolvere le partite da solo. Ringrazio i tifosi della Juventus per l’accoglienza, non vedo l’ora di scendere in campo con lo stadio pieno».
IL NUMERO 7
«Tutti i numeri alla Juventus sono importantissimi e pesano: il 7 è il più vicino al 9. La cosa più importante è come si scende in campo però, come si lotta per raggiungere tutti gli obiettivi».
IL CALCIO DI OGGI
«Il calcio è arrivato ad un livello dove ogni dettaglio fa la differenza. Sto cercando di migliorarmi sotto ogni punto di vista, anche mentalmente quando sono lontano dal campo o dalla palestra».
MISTER ALLEGRI
«Ho parlato con lui, mi ha dato il benvenuto e mi ha accolto benissimo. Non vedo l’ora di scendere in campo. Sono veramente contento».
L’AMICIZIA CON CHIESA
«Ho sentito Federico, abbiamo un bellissimo rapporto avendo già giocato insieme, mi dispiace molto per il suo infortunio».
LA FIORENTINA
«Ringrazio la gente della Fiorentina, tutti i compagni, allenatori, dirigenti e presidenti che ho avuto».
Questo è ciò che il sito della Juventus ha riportato delle dichiarazioni di presentazione di Dusan Vlahovic, che ha parlato oggi in conferenza stampa all'Allianz Stadium, rispondendo alle domande dei numerosi giornalisti presenti.
Questo, invece, è quello che ha dichiarato in base a quanto riportato dai media (fonte calciomercato.com):
FIORENTINA "Voglio ringraziare tutta la Fiorentina. I compagni della Primavera e della prima squadra, tutti i direttori Corvino, Barone e PRadé, i presidenti Della Valle e Commisso, gli allenatori. E in particolare mister Italiano. Poi vorrei ringraziare mister Prandelli che ha fatto tantissimo per me. Lo ringrazierò per sempre. Ringrazio tutta la città, mi ha accolto in modo eccezionale, in cambio ho provato a essere il professionista migliore possibile. Grazie ai tifosi, che mi hanno supportato sempre nel bene e nel male".
JUVE "Sono prontissimo a dare il massimo per la Juve e per raggiungere i risultati che speriamo. Grazie al presidente Agnelli. Il mio obiettivo è di ambientarmi il prima possibile negli schemi di Allegri, creando rapporto di amicizia e famigliare con tutto l'ambiente, penso sia un passo fondamentale per uno spogliatoio per arrivare a traguardi importanti. Sono alla Juve e non ci sono scuse".
OFFERTE "Si parlava tanto di offerte dall'estero, ma la scelta è stata facile. Nel DNA c'è di non mollare mai, fino alla fine, anche soffrendo e fa parte del mio carattere".
LA 7 "Sinceramente non rappresenta per me niente. Tutti i numeri della Juve sono importantissimi, l'ho scelta perché era la più vicina alla 9. Ronaldo? Tutte le maglie della Juve pesano, però sono arrivato qui per aiutare i compagni".
ALLENAMENTO "Il calcio è a un livello in cui ogni dettaglia fa la differenza. Sto cercando di migliorarmi sotto ogni punto di vista, quando è possibile. In campo, in palestra, mentalmente. Il calcio è nei miei pensieri sempre"
CHIESA"L'ho sentito. Abbiamo un bellissimo rapporto, mi dispiace per l'infortunio e che dovremo aspettare così tanto, non vedo l'ora di scendere in campo con tutti i compagni insieme".
CHAMPIONS "Sarà sicuramente una emozione unica perché non ho ancora trovato sensazioni come quella. Devo trovarmi pronto, sarò pronto, se Allegri deciderà debutterò. Haaland e Mbappé? Sto cercando di avere un mio percorso e di stare sempre al massimo, poi dove arriverò non lo so. Non esiste giocatore al mondo che può vincere da solo, la squadra vince, la squadra perde, solo di squadra possiamo uscire da questa situazione complicata".
ALLEGRI "Non abbiamo parlato di niente in particolare, mi ha dato il benvenuto e mi ha accolto benissimo".
LEADER "Ce ne sono già tanti in questa squadra, io sono qui per dare il massimo. Tutto quello che mi viene chiesto, lo farò al massimo. Il resto non mi importa, l'unica cosa che conta è che la squadra possa vincere".
CASA "Sto cercando una casa ma non sarà quella di Cristiano sicuramente. Io devo essere umile, queste cose fuori dal campo non interessano. Sinceramente ho voglia solo di campo, di migliorare e di vincere".
Intanto a Firenze, come scrive Repubblica, negli ultimi giorni al Fiorentina store davanti allo stadio c'è grande richiesta da parte dei tifosi che dalle magliette vogliono cancellare il nome di Vlahovic per sostituirlo con quello del nuovo numero nove viola, Artthur Cabrfal. Costo dell'operazione? 20 euro... ne vale la pena.
Crediti immagine: comunicato stampa Juventus