Oggi 17 Giugno nella Chiesa di San Cetteo a Pescara, una folla immensa ha accompagnato Danny Manzo, il noto batterista abruzzese che si è spento l'altro ieri a soli 57 anni, per l'ultimo saluto. Intorno alla moglie Giulia e i figli Jessica, Joice, Joshua e Christian, personaggi noti del mondo dello spettacolo, produttori, artisti vari ma soprattutto gli amici di sempre, tra cui Luciano Di Leonardo, Gianluca e Stefano Cirulli, Ivano Cavallucci, Leo Cornacchia, Vincenzo Olivieri, Massimo Di Rocco, Massimiliano D'Urbano, Narciso e Tatiana D'Urbano, Diego De Luca, Walter Caratelli, Enrico Bevilacqua, Assunta ed Ercole Di Renzo, Sergio Di Nardo, Monia e Giovanni D'Intino, Pino Blonna, Graziano e Maria Carla Cipressi e Michael Colalè, che è rimasto abbracciato al feretro per alcuni minuti, gli impresari Maurizio Palumbo e Sandro Michetti, amici arrivati da ogni parte per stringersi in un ultimo saluto.

Durante l'omelia Don Francesco ha sottolineato che non hai mai visto dietro un carro funebre un camion traslochi, questo per far capire che siamo arrivati senza niente e ce ne andiamo senza niente, ma il bene che facciamo invece ci aprirà le porte del Paradiso e per Danny sarà proprio così. All’uscita dalla cattedrale, il feretro è stato accompagnato da un lungo applauso e dalla musica dei “fratelli di batteria“, così ci piace definirli.  

Intanto continuano a moltiplicarsi sui social i saluti di commiato a questo grande musicista, andato via decisamente troppo presto. Tiziana Giardoni, vedova dell'ex batterista dei Pooh Stefano D'Orazio, scrive: "Sono profondamente addolorata... abbraccio con affetto la famiglia di Danny Manzo e gli Opera Seconda".

Il batterista e organizzatore di eventi Marco 'Sburzo' Di Pietro parla di una "terribile notizia" e definisce Danny Manzo "una persona di rara signorilità, passione, professionalità e gentilezza. Fai buon viaggio, maestro del groove". Il comico Vincenzo Olivieri si limita a esclamare: "No. Danny no!".

Enrico Bevilacqua scrive: "Riposa in pace, Danny, che la terra ti sia lieve. Questa è una notizia bruttissima. Un abbraccio a tutta la tua famiglia, ai tuoi figli e a tutte le persone che ti hanno voluto bene e rispettato nella vita. Ci mancherai".

Massimo di Rocco scrive: "Non riesco a crederci, ti ho conosciuto da bambino,sei stato sempre una grande persona,un grande professionista,ci siamo sempre voluti bene e rispettati!!!Sarai sempre nel mio cuore".

Narciso D'Urbano sulla sua pagina ufficiale posta una foto scrivendo: "Ciao Danny, la morte non ci porta mai completamente via la persona amata. Rimane infatti la sua opera che ci incita ad andare avanti". 

Anche la figlia di Narciso D'Urbano, Tatiana, posta sulla sua pagina ufficiale una foto con la scritta: "E adesso da lassù, fai sentire il tuo rullante più che puoi….. Mi sei stato tanto vicino quando il mio papà è stato male….. Ti voglio bene Danny Manzo….. Non ti dimenticherò mai….. E mi raccomando….. Se è vero che esiste il Paradiso è le anime si rincontrano….. Salutami il nostro Luciano….. Rullate insieme e fate in modo che da  quaggiù, riusciamo a sentirvi….."  
Il riferimento ovviamente è a un altro grande batterista, scomparso nel 2001 a causa di una malattia incurabile, Luciano Colalè. 

E poi c'è Massimiliano D'Urbano che non era soltanto un collega di Danny Manzo, ma anche un suo amico: "Caro Danny, non riesco a credere a quello che sto scrivendo - è il suo saluto di commiato - Ci siamo conosciuti da adolescenti e da allora ci siamo sempre voluti bene... la batteria il nostro mondo... da oggi suonerò sempre alzando gli occhi in cielo". 

Per il chitarrista Carlo Splendiani, Danny era "una persona meravigliosa, un musicista bravissimo e un vero amico. Non posso ancora credere a quello che è successo, vorrei che fosse solo un brutto sogno dal quale svegliarmi". Phil Mer, batterista che collaborò con i Pooh, lo saluta così: "Ciao Danny Manzo, che notizia terribile. Un abbraccio alla tua famiglia e ai tuoi compagni di musica". Infine il tenore Piero Mazzocchetti augura "buon viaggio" a Manzo e lo ringrazia "per tutto quello che ci hai donato nella tua straordinaria vita da musicista e da amico". l’Ente Manifestazioni Pescaresi e Pescara Jazz partecipano al dolore della comunità dei musicisti e dei familiari per la perdita di Danny Manzo, formidabile batterista e musicista.

Il Presidente, il Direttore Artistico, il consiglio di amministrazione, il personale ed i collaboratori esprimono il proprio dolore e le più sentite condoglianze ai familiari e ai tantissimi che gli hanno voluto bene.

Infine anche l'Amministrazione si stringe alla famiglia di Danny Manzo e a tutta la comunità musicale abruzzese, che con lui ha perso un incredibile talento e anche un amico presente e disponibile. 

Alla città lo legava la vita,  la carriera, ma anche un importante ruolo di formatore, portato avanti negli anni, animato della passione e della competenza che lo contraddistinguevano, ovunque. E proprio per onorarlo, la Festa del Centenario, sabato partita, corteo e intrattenimento e tutti gli eventi musicali a piazza Malta saranno dedicati a Danny Manzo il batterista scomparso l'altro ieri e cresciuto a Chieti. L


L’Amministrazione e il Comitato promotore: “Sarà una festa che unirà tutta la città". Due giorni alla Festa del Centenario che si terrà sabato 18 giugno, un evento che unirà tutta la città, perché partirà dallo Stadio Angelini, per culminare a piazza Malta con un intrattenimento musicale dedicato a Danny Manzo, il batterista cresciuto a Chieti, prematuramente scomparso ieri a causa di una grave malattia. Stamane la presentazione in Comune con gli organizzatori del comitato del Centenario della Chieti Calcio, il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, l’ex calciatore Stefano Sgherri, Emanuele La Plebe Cellini, per gli eventi.  (Leggi la notizia: www.comune.chieti.it/notizie/presentazione-festa-del-centenario-eventi-dedicati-al-batterista-scomparso-danny-manzo.html

Ciao Danny. Resterai sempre nel cuore di tutti noi.