Drammaturgo spagnolo raffinato e versatile, Jacinto Benavente rinnovò la tradizione teatrale iberica con opere di taglio psicologico e dialoghi realistici.

Jacinto Benavente fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1922 “per aver continuato degnamente le tradizioni illustri del dramma spagnolo”. Nato a Madrid nel 1866, Benavente modernizzò il teatro spagnolo allontanandosi dal melodramma e dalle convenzioni retoriche, puntando su una rappresentazione realistica della borghesia e dei conflitti morali della società del suo tempo. Il suo stile si distingue per l’eleganza del linguaggio, l’introspezione psicologica e la capacità di cogliere le sfumature emotive dei personaggi. Tra le sue opere più note figurano Los intereses creados (Gli interessi in gioco), La malquerida e Rosas de otoño, tutte esempi di un teatro attento al linguaggio, ai sentimenti e alla condizione umana. Critico sottile della società spagnola, Benavente fu una figura centrale della scena culturale del primo Novecento.