L’entomologo americano della Ohio University, William Rosomer, non ha dubbi... su Marte ci sono reperti fossili di serpenti e insetti.

L'annuncio lo ha dato lo stesso Rosomer nel corso di un congersso che si è tenuto a St. Louis, in Missouri.

Da dove derivano le sue convinzioni? Dagli anni passati a studiare le immagini di Marte raccolte dalla Nasa, in cui, secondo Rosomer, sarebbero evidenti numerosi esempi di forme che raffigurerebbero insetti e serpenti.v

Beninteso, Rosomer non è un ciarlatano, per cui le sue considerazioni non derivano da un esame "ad occhio" delle immagini su cui ha lavorato, ma da un'accurata analisi di parametri fotografici che gli hanno permesso l'esatta identificazione di forme riconducibili a quelle di insetti le cui caratteristiche di base corrispondono a quelle degli insetti che troviamo sulla terra.

Inoltre, se su Marte c'è stata l'acqua o ve ne è ancora nel sottosuolo (e questa è una verità che viene data per acquisita) è pure naturale che vi siano perlomeno dei reperti fossili.

A parte questo, però, non vi è riscontro del fatto che quanto dichiarato da Rosomer sia comunque scientificamente credibile, perché non scientificamente comprovabile. Bisognerà attendere che qualcuno possa recuperare i campioni osservati per poterli analizzare. E per questo ci vorrà ancora un po' di tempo.