Il Torino Football Club comunica di aver esonerato Sinisa Mihajlovic dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. A Sinisa e al suo staff vanno i ringraziamenti per l’impegno e per la passione dimostrati in questi 18 mesi in granata.

È arrivata solo poco prima di mezzogiorno di giovedì 4 gennaio, la comunicazione ufficiale con cui il Torino ha esonerato il proprio allenatore dopo la gara di ieri sera, ultimo quarto di finale di Coppa Italia, dove i granata sono stati sconfitti, ed eliminati, in casa della Juventus per 2-0.

Una gara, tra l'altro, non priva di polemiche per un episodio mal giudicato dal Var, secondo il Torino, che ha permesso alla Juventus di allungare il vantaggio e ha portato all'espulsione per proteste di Sinisa Mihajlovic.

La notizia dell'esonero di Mihajlovic è iniziata a circolare subito dopo la gara e si è rafforzata durante la notte con l'ufficialità che però è arrivata solo quasi a fine mattinata.

Perché l'esonero? Una dichiarazione ufficiale del presidente Cairo non è stata rilasciata, ma le supposizioni fanno ritenere che dietro la scelta del patron granata vi sia l'andamento non brillante della squadra in campionato, con i 25 punti raccolti in questa stagione nel girone di andata rispetto ai 29 dello scorso anno, ed il disappunto per l’ennesima espulsione di Mihajlovic, che ha aggredito con parole pesanti l’arbitro Doveri per la sua decisione dopo aver visionato il Var. Non era la prima volta per Mihajlovic.

A sostituirlo è stato chiamato Walter Mazzarri, toscano di San Vincenzo, che in passato ha allenato Sampdoria, Napoli, Inter (in Serie A) e Watford (in Premier League). Mazzarri è giunto nel primo pomeriggio di giovedì nella sede del Torino e firmerà un contratto che lo legherà ai granata fino al 2019.

La prima sulla panchina granata per Mazzarri sarà sabato 6 gennaio, con il Torino che affronterà in casa il Bologna alle 12:30.