Riportando nel titolo di un proprio articolo le parole del Mufti di Gerusalemme, il quotidiano israeliano Haaretz annuncia che lo Status Quo a Gerusalemme è stato ripristinato. Domani, i fedeli musulmani potranno tornare a pregare presso le mosche di al Aqsa e della Roccia, nella Spianata, anche se è da capire se le autorità israeliane consentiranno o meno la loro riapertura e l'ingresso al loro interno.
Comunque, quella che può essere riassunta come la crisi dei metal detector si è conclusa con una vittoria politica dei palestinesi ed una sconfitta del governo israeliano. Almeno in questi termini è stata inpterpretata dalle migliaia di palestinesi che già nella notte si erano riuniti per festeggiare la decisione di Netanyahu di togliere i metal detector e di ripristinare lo stato dei luoghi come era in precedenza.
Ma anche in termini quasi analoghi si è espresso Yisrael HaYom, quotidiano vicino al governo, che ha definito debole l'atteggiamento del premier israeliano sulla vicenda. In compenso, quasi con l'intento di segnare un punto a proprio favore, Netanyahu ha però deciso di prendersela con al Jazeera, la tv all news del Qatar, che - a suo dire - avrebbe incitato i palestinesi alla violenza durante la crisi sull'accesso alla Spianata e per questo vorrebbe chiuderne la sede a Gerusalemme. Inutile aggiungere che al Jazeera ha risposto facendo notare che si è limitata a riportare la cronaca degli eventi.
A questo punto, non resta che attendere che cosa accadrà domani durante la preghiera del venerdì, se sarà il passo successivo per una totale normalizzazione della crisi o se ci saranno ulteriori motivi per giustificare l'inizio di nuove proteste e nuovi scontri, considerando che la tensione tra israeliani e palestinesi non è certo diminuita.