Dura la dichiarazione del segretario generale delle Nazioni Unite Guterres il quale,  nel prendere atto che molte nazioni stanno quasi conpletando le vaccinazioni o sono a buon punto, esistono paesi dell'Africa che non hanno ricevuto neppure una sola dose di vaccino. 

I paesi più ricchi hanno infatti rapidamente prenotato dosi sufficienti per vaccinare la propria popolazione più volte. L’OMS e l’UNICEF hanno denunciato che “questa strategia autolesionista costerà vite e mezzi di sostentamento e darà al virus ulteriore opportunità di mutare, eludere i vaccini e minacciare la ripresa economica globale”.

Il 24 febbraio l'OMS ha comunicato che l'80% delle 210 milioni di dosi di vaccini in tutto il mondo sono state somministrate fino ad ora in soli 10 paesi.

Per garantire una distribuzione equa dei vaccini in tutto il mondo, indipendentemente dal potere d’acquisto di ogni singolo paese, lo scorso giugno è stato lanciato COVAX (Covid-19-Vaccine Global Access Facility), un progetto della GAVI Alliance (una cooperazione di soggetti pubblici e privati con lo scopo di migliorare l'accesso all'immunizzazione per la popolazione umana in paesi poveri).