Il cantautore che ha saputo fare della musica un canale veicolante di informazione solidale, dà vita questa volta ad un brano-denuncia della condizione opprimente a cui tutt’oggi è sottoposta la popolazione tibetana.
TASHI DELEK - fuoco e fiamme in Tibet, è la canzone inedita di informazione e “denuncia” della condizione (un vero e proprio “genocidio silenzioso) a cui è sottoposto, per mano del governo cinese, il popolo tibetano dal 1950 ad oggi.
Tashi Delek è il saluto utilizzato dai tibetani, ma è molto più di un semplice “ciao”; TASHI è una parola di augurio che significa "la buona sorte ricada su coloro a cui si rivolge il saluto", DELEK vuol dire "pace universale".
Tashi Delek è rivolto anche ai nemici, ed è quindi un augurio di liberazione da ogni tipo d'ignoranza e dal vacuo attaccamento a tutte quelle illusioni (fama, potere, denaro, ecc) che sono alla base di rabbia, odio, frustrazioni, indifferenza e violenza.
Il singolo è estratto dalla raccolta di 18 brani (5 canzoni e 13 brani strumentali) intitolata “Vibrazioni dell'Anima”. Ogni pezzo è stato prodotto alla frequenza di 432 Hz. che Nocchi identifica come nata da una naturale risonanza con le frequenze alla base del nostro organismo e dell’universo stesso.