Nonostante i tagli alla produzione concordati a Vienna stiano sostenendo i prezzi del petrolio, l’OPEC, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, stima che la domanda globale dovrebbe aumentare di quasi 17 milioni di barili al giorno fino al 2040.

L'aumento dovrebbe essere assorbito principalmente tra i Paesi emergenti, e tra questi a quelli asiatici sarà destinato circa il 70% del greggio, in funzione della crescita demografica, del formarsi di una classe media con capacità di spesa, e della conseguente urbanizzazione, oltre - ovviamente - all'industrializzazione.