Dalla Gran Bretagna, alcuni giorni fa, si faceva sapere che il team di  lavoro che sta sperimentando un vaccino anti Covid sarebbe stato in grado di fornirne le prime dosi già per il prosismo mese di settembre.

Però, intervistato dal Financial Times, Kenneth Frazier - amministratore delelegato di Merck, uno dei giganti farmaceutici globali - ha espresso in proposito tutto il proprio scetticismo, aggiungendo che la produzione di un vaccino anche nei prossimi 12 - 18 mesi, sarebbe un lasso di tempo troppo veloce, tanto che, parlando a nome della sua azienda, non si sentirebbe in grado di poter prendere degli impegni in tal senso.

“Capiamo la fretta - ha dichiarato Frazier -  ma non accettiamo la logica della gara. Il nostro obiettivo non è arrivare primi, ma sviluppare un vaccino che sia sicuro e efficace”.

Il problema è proprio racchiuso in quei due attributi: sicuro ed efficace. In base alle esperienze passate, le sperimentazioni sui vaccini hanno richiesto persino degli anni, per allargare progressivamente la platea delle persone coinvolte in modo da verificarne, per l'appunto, sicurezza ed efficacia.