Situata nel cuore del Centro Storico di Sanza, la Chiesa Madre, fulcro di cristianità e d'arte, dall'architettura raffinata, sarà riaperta al culto venerdì 13 aprile alla presenza del Vescovo della Diocesi Teggiano Policastro mons. Antonio De Luca e del Parroco di Sanza Padre Giuseppe Spinelli.

Una data storica che rievoca l'Incoronazione della Madonna del Cercati avvenuta nel 2016 nella Basilica di San Pietro per mano di Papa Francesco.

L'appuntamento con i fedeli è per le ore 18.00 presso la Cappella S. Maria della Neve per dare inizio alla processione che, attraverserà le vie del paese, con in spalla le statue di San Sabino e della Madonna della Neve.

Al rientro si procederà all'apertura della Porta della Chiesa Madre, è sarà celebrata la Santa Messa.

Un restauro "certosino" costato circa 200 mila euro, di cui 60 mila finanziati dall'allora amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco De Mieri, ha ridato splendore e fascino all'antica Chiesa.

Dedicata all'Assunta, denominata in antico Chiesa di Santa Maria Maggiore risulta documentata per la prima volta agli inizi del XIV secolo.

La struttura è composta di tre navate e ha subito molti rifacimenti.

Il portale in pietra porta la data del 1577, il fonte battesimale è datato 1509 e il grande crocifisso ligneo, collocato nell'abside, è del 1400.