Ad Alatri e nelle frazioni del popoloso centro ciociaro la tensione è altissima: giustamente, altrimenti non saremmo una società sana ma scandinava. E le cosiddette autorità, quelle che hanno permesso con la loro totale incompetenza il brutale assassinio di Emanuele, ora sono terrorizzate dal fatto che possa scatenarsi una caccia all’albanese da parte di conoscenti di Emanuele Morganti e semplici concittadini per vendicarne la morte, avvenuta in seguito a un pestaggio in strada venerdì notte all’esterno del solito circolo Arci di Alatri, da parte di una banda multietnica composta in maggioranza proprio da albanesi, anche se non è ancora chiaro chi materialmente lo abbia ‘finito’. Come albanesi erano i buttafuori del circolo Arci che hanno – diciamo così – facilitato se non partecipato direttamente al pestaggio.