Carles Tusquets, che guida la Commissione di gestione del Barcellona entrata in carica la scorsa settimana dopo le dimissioni in blocco del presidente del club, Josep Maria Bartomeu, e del consiglio di amministrazione, ha dichiarato che le elezioni per la nomina del nuovo presidente saranno indette alla fine di dicembre, "intorno alle vacanze di Natale". 

Ciò significa che la votazione avrà luogo nei 40 giorni successivi a quella convocazione, cioè alla fine di gennaio, a meno che lo svilupparsi della pandemia non consenta di anticiparne la data.

Perché un nuovo presidente ed un nuovo CdA  sono fondamentali per il Barça?

Perché la sua situazione economica è "molto complessa", anche a causa della pandemia che, impedendo l'accesso al Camp Nou, sta incidendo negativamente sul bilancio del club con circa 300 milioni di euro di mancati introiti.

Per non rischiare la bancarotta, l'attuale dirigenza sta trattando con i giocatori e con il personale per ridurre monte ingaggi e stipendi entro il prossimo 5 novembre, in modo da arrivare ad una soluzione condivisa.

Secondo Tusquets, la situazione economica del Barcellona non è drammatica ma è molto preoccupante. Secondo quanto riportato da RAC1, invece, il club blaugrana rischia di fallire se non riuscirà a ridurre i propri salari di 190 milioni di euro, pari ad una riduzione del 30%, entro la fine della prossima settimana.