Alla fine delle due prove di sessioni libere del gran premio di Ungheria, Daniel Ricciardo su Red Bull è stato il più veloce a percorrere il tracciato dell'Hungaroring, precedendo la Ferrari di Vettel di 183 millesimi. I primi sei piloti del mondiale sono racchiusi solo in mezzo secondo di differenza.

Difficile dire quanto queste sessioni di prove possano essere indicative delle reali possibilità delle vetture. Al momento, Red Bull, Mercedes e Ferrari sembrano girare sugli stessi tempi.

In ogni caso, la prima sessione è stata molto utile alla scuderia di Maranello e le è servita per la messa a punto che si è concretizzata con una migliore stabilità della vettura che ha consentito a Vettel di ottenere il secondo tempo e a Raikkonen il quarto.

Hamilton ha fatto registare i suoi migliori tempi con i pneumatici soft di Pirelli. Provando invece con le supersoft, entrambe le Mercedes hanno dato l'impressione di non essere in grado di poter ripetere i tempi ottenuti in precedenza. Alla fine della seconda sessione di prove, Bottas aveva ottenuto il terzo tempo ed Hamilton il quinto. L'altra Red Bull, quella di Verstappen, ha concluso al sesto posto.

Durante le due sessioni la direzione gara è stata costretta ad esporre la bandiera rossa per tre volte, a causa di due incidenti che hanno avuto per protagonista la Renault di Jolyon Palmer ed uno la Sauber di Pascal Wehrlein. In entrambi i casi i piloti non hanno subito conseguenze.