A causa di questa Pandemia del Covid-19 siamo un po' tutti costretti a non uscire di casa, restando dentro per salvaguardare l'intera umanità: tutto questo mi porta a pensare e ripensare, su quanto l'uomo , molto spesso, non si renda conto di quanto sia importante la libertà, i rapporti umani, e dulcis in fundo, ma non per questo meno importante, la famiglia.

Molte volte ci accontentiamo di quello che, secondo noi, ci viene imposto dal destino, per fare qualche esempio: la casa, il lavoro, gli amici e, perfino, la persona con cui decidiamo di stare accanto tutta la vita.

Non capisco perché l'uomo si metta davanti certi "limiti", limiti che non gli permettono di andare avanti, limiti che lo fanno stare bene solo apparentemente. Della propria vita bisogna farne un capolavoro, realizzando tutti i desideri, non per gli altri, ma per se stessi, così che nel momento in cui la vita di ognuno di noi sia giunta al capolinea , si possa tranquillamente dire: "la mia vita l'ho vissuta, non ho nessun rimpianto".

I ragazzi di oggi sono offuscati da pensieri vaghi e fittizi, che non gli permettono di pensare a cosa fare del loro futuro, ma guardare solo ciò che hanno davanti, pensando solo al divertimento effimero. Ma non possiamo dare la colpa ai giovani, o a qualcuno in particolare, perché la colpa è della società.

Quest'ultima, che lo si voglia o no, forma l'individuo, mettendogli davanti dei limiti, così che l'uomo crescendo possa sottostare a qualcuno che secondo il proprio pensiero è superiore a lui. Io, da ragazzo quale sono, mi sto rendendo conto che tutti questi limiti, imposti da una società meccanicistica, stanno portando l'individuo ad annullarsi sempre di più, senza dar peso ai sogni che provengano dal nostro cuore.

I limiti rendono l'umano incapace di compiere "grandi azioni", lo guidano verso una strada percorsa già da altri, e che, nella maggior parte dei casi, non è la loro.

Vorrei invitare l'umanità ad abbattere queste barriere limitanti, ed andare oltre a ciò che ci viene detto, facendoci un'idea nostra di ciò che ci viene insegnato, portando a compimento i nostri sogni, coscienti che potremmo cadere e ricadere, rialzandoci però più forti di prima.