"Una telefonata salva la vita" diceva un vecchio slogan televisivo.

Una telefonata salva la faccia dicono in tanti, osservando la tragicomica sceneggiata che stanno mettendo assieme Lega e M5S in questi ultimi giorni.

"Luigi Di Maio e Matteo Salvini, si apprende in nota congiunta di Lega e M5S, si sono sentiti oggi al telefono e con spirito di collaborazione per rendere operativo il Parlamento al più presto, hanno concordato di votare domani alla presidenza della commissione speciale della Camera il deputato della Lega Nicola Molteni."

Se questa è politica, allora Cenerentola è una strega, ridicolizzandone il mito che la vuole una brava e umile ragazza.

Salvini e Di Maio, ingenui ma nello stesso tempo audaci condottieri del nostro tempo, si stanno divertendo, cazzeggiando sui grandi temi che affliggono i cittadini, pur sapendo, entrambi, che il Governo è cosa fatta.

Tra i due c'è un accordo datato, risalente al 5 marzo, all'indomani del voto "rivoluzionario" che ha piegato in due la "seconda" Repubblica, facendo tracollare il mito dei vari PD, Forza Italia e chi più ne ha ne metta.

La telefonata di oggi ne è la conferma, un messaggio chiaro al Presidente Mattarella che, nonostante i malumori personali, deve accettare questa realtà dettata dal popolo e affidare nelle mani dei due bambinoni prodigio le sorti future dell'Italia.