La partita tra Spal e Fiorentina della 24.a giornata di Serie, stagione 2018/19, passerà sicuramente alla storia per quanto accaduto nella ripresa a meno di un quarto d'ora dalla fine, quando il risultato era fermo sul'1-1.

Spal e Fiorentina sono in parità, 1-1. Dalla sinistra, nei pressi dell'area della Fiorentina, parte un cross in diagonale che trova liberissimo Marco Valoti. Il centrocampista della Spal colpisce la palla al volo e la mette alle spalle di Lafont. La squadra di Ferrara passa in vantaggio. Esultanza in campo e sugli spalti.

Ma dal Var comunicano all'arbitro Pairetto, che dirige l'incontro, che il gol potrebbe non essere regolare. A rivedere l'azione non risulta nulla di irregolare. Infatti, non è l'azione del gol che al Var stanno valutando, ma quella immediatamente precedente che si è svolta nell'area di rigore della Spal e che, a gioco in corso, non era stata ancora segnalata all'arbitro.

Che cosa era accaduto? Chiesa era a pochi passa dalla porta difesa da Viviano, palla al piede, quando è stato fermato da un intervento del difensore della Spal Felipe che, come si vede da diverse angolazioni, mette il proprio piede su quello dell'attaccante della Fiorentina, mandandolo a terra, dolorante. Pairetto, a causa dei numerosi giocatori in area, non aveva visto l'intervento.

Richiamato al monitor, il Var fa vedere l'azione incriminata da diversi punti di vista, mostrando chiaramente l'intervento falloso. Dopo un minuto, l'arbitro piemontese si stacca dal monitor in campo ed indica il dischetto nell'area della Spal, a cui, nello stesso tempo, viene annullata la rete e concesso un rigore contro. È la prima volta che accade, sembra un paradosso, ma è la corretta applicazione del regolamento.

Dal dischetto, Veretout è implacabile e la Fiorentina, nel giro di un paio di minuti, dallo svantaggio si trova in vantaggio per 2-1!

La partita poi non ha più storia. La Spal subisce il colpo e la formazione di Pioli dilaga con le reti prima di Simeone all'81', con un'azione solitaria dalla propria metà campo conclusa con un gran tiro alla destra di Viviano, e di Gerson poi all'88', che strappa una palla all'ultimo difensore della Spal, trovandosi così a tu per tu con il portiere avversario, portando le reti sul risultato finale di 4-1.

Superfluo aggiungere che quelli della Spal, nonostante il regolamento, non l'abbiano presa affatto bene, tanto che il presidente, Walter Mattioli, a fine gara ha dichiarato: «Non si possono fare queste cose... va bene il Var, ma così non si può fare. Qualcuno diceva che fare i buoni si passa per coglioni. Oggi mi pare così. Facciamo sempre i buoni, non protestiamo mai, ma quando succedono questi episodi, mi pare che ti rubino sotto gli occhi. Erano presenti tutti i responsabili Aia, difficile andare a protestare. Oggi sono stati solo gli episodi a condannare la Spal a una sconfitta immeritata.

Se devi fermare dopo 5-6 minuti un’azione di gioco, dopo che abbiamo fatto gol, per un fallo del genere, mi viene da ridere. Non è un fallo da rigore. Lui [Chiesa] fa un gran salto... sappiamo che Chiesa inventa i falli da rigore, è una persona poco seria. Oggi chi era alla Var ha beccato... come con il Torino. Non era un netto fallo da rigore. Anche se oggi abbiamo affrontato una bella squadra come la Fiorentina... ci ha messo in difficoltà, ci hanno ripreso. Qualche errore l’abbiamo fatto. Ma non eravamo una società e una squadra da meritare questo oggi. Non possono trattarci così.»

L'immagine a inizio articolo, però, parla chiaro!