Nuovo incontro tra Comune e Demanio per risolvere tutti i problemi, che da decenni si trascinano nel rapporto tra i due enti nella gestione delle aree cittadine di competenza dell’ufficio regionale, un dialogo avviato subito dopo l’insediamento della nuova Amministrazione col Sindaco Pippo Midili, che a conclusione della riunione ha sottolineato che “è stato superato il muro contro muro e si cercherà ora di addivenire ad una soluzione condivisa da tutti”.

All’incontro oltre al primo cittadino, all’Assessore Santi Romagnolo e ai funzionari del Comune sono intervenuti il dirigente della struttura territoriale Ambiente di Messina Giampaolo Nicocia, il responsabile dell’ufficio di Milazzo Nicola Sciotto e funzionari dell’ente regionale.

Tra i primi punti affrontati, la questione legata all’area del Diana e la richiesta avanzata negli anni scorsi dal Demanio di pagare una concessione per un importo globale di oltre due milioni di euro. Midili ha fatto presente che da tempo quell’area non è stata utilizzata dal Comune, che anzi nel 2013 si è fatto carico anche di rimuovere a proprio spese la tensostruttura un tempo utilizzata per ospitare il Premio Regia Televisiva.

Nei prossimi giorni gli uffici di Palazzo dell’Aquila riscontreranno quella richiesta, rimasta nel tempo inevasa; ma non è stata solo la questione Diana al centro del confronto, visto che il territorio mamertino presenta tanti beni appartenenti al Demanio (basti pensare al suolo dove insistono le reti idriche e fognarie), la riviera di Ponente, dove si svolge il mercato settimanale del giovedì.

Ecco quindi la necessità di definire un percorso che consenta di rendere fruibili questi beni attraverso una sinergia con la Regione, attuandola magari con un protocollo d’intesa che privilegi l’interesse pubblico collettivo. Diecimila euro per ripristinare l'impianto di videosorveglianza comunale: è stata approvata dal Dirigente del settore Lavori pubblici e patrimonio la determina, con la quale si affida alla ditta TCN Telecomunicazioni srl di Milazzo l'incarico di procedere alla manutenzione straordinaria dell'impianto sulla scorta del progetto redatto dagli uffici comunali.

L'intervento prevede il ripristino della funzionalità della rete, compresa la sostituzione degli apparecchi guasti o mancanti perché nel tempo sono stati oggetto di furto o atti vandalici. In atto sono 32 le telecamere installate sul territorio mamertino.

Queste le zone interessate: piazza Sant’Antonio (zona Capo Milazzo), Borgo, Centro Urbano, piazza Ngonia Tono, piazza San Papino lungomare Garibaldi, piazza Duomo, piazza della Repubblica, piazza Nastasi, via dei Mille, piazza XXV Aprile, lungomare di Ponente, via Stefano Trimboli (nei pressi della scuola), via San Paolino Zirilli, via Tommaso De Gregorio, piazza Peppino Impastato, via Ciantro (all'interno del parco giochi), via San Marco (in prossimità del centro sociale), piazza Stazione.

«La sicurezza della città passa attraverso un efficiente sistema di videosorveglianza che oltre a rappresentare un deterrente ad azioni illegali fornisce un importante contributo alle forze dell’ordine in occasione di episodi criminosi» - ha detto il Sindaco Pippo Midili, annunciando anche l’intenzione di potenziare la videosorveglianza del territorio non solo attraverso la sistemazione dell’attuale impianto ma sfruttando le opportunità offerte dal Ministero dell’Interno attraverso dei protocolli con le varie Prefetture.

Recuperata alla pubblica fruizione piazza De Andrè, l’area retrostante via Veneto, con un massiccio intervento di scerbatura e pulizia. Adesso l’intento del Comune è di realizzare, allorquando sarà possibile, alcune iniziative (ad esempio, mercatini domenicali) che possano aggregare i cittadini e, al tempo stesso, valorizzare una piazza, che da tempo è stata trasformata in anonimo parcheggio anche di auto abbandonate, che vanno rimosse. Nel frattempo la ditta “La Spada Diego” sta procedendo alla manutenzione del verde pubblico negli spazi comunali (Ciantro, Grazia, Santa Marina, Cappuccini). Occorrerà invece un impegno ad hoc per la manutenzione dell’asse viario necessitante pure di una bonifica.