In Inghilterra sono state 50 milioni le dosi di vaccino anti-Covid finora somministrate. Secondo i dati pubblicati dal sistema sanitario 31.546.846 adulti hanno ricevuto almeno una dose, mentre sono 18.699.556 quelli a cui è stata somministrata anche la seconda dose.

Da questo fine settimana, si è iniziato ad accettare le prenotazioni anche per le persone con un'età di 32 e 33 anni.

Il ritmo delle vaccinazioni in tutto il Regno Unito sembra essere leggermente superiore a quello del nostro Paese, come dimostra il dato di venerdì scorso con 620 mila inoculazioni in 24 ore.

Se prendiamo in esame l'intero Regno Unito, in questo momento sono 37.726.924, ovvero il 71,6% della popolazione adulta, le persone che hanno ricevuto una prima dose di vaccino e 22.071.497 (il 41,9%) quelle che hanno ricevuto anche la seconda.

Nonostante il numero elevato di vaccinazioni che ha drasticamente diminuito sia il numero dei contagi che quello dei decessi, negli ultimi giorni si registra  un leggero aumento dei casi di Covid, con focolai in Scozia, nel centro dell'Inghilterra e nel nord di Londra. A destare preoccupazione è la cosiddetta variante indiana, molto più contagiosa di quella inglese responsabile della nuova ondata di contagi registrata in Europa questo inverno.