Rispetto a febbraio, il dato congiunturale a marzo 2019 dell’indice dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, è in aumento del +0,3%.

Rispetto ad un anno fa, il dato tendenziale acquisito è del +1% (come a febbraio), confermando la stima preliminare.

L'inflazione di fondo, calcolata al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rimane stabile a +0,4%, mentre quella calcolata al netto dei soli beni energetici decresce da +0,7% a +0,6%.

In base a questi dati, l'inflazione acquisita per il 2019 è del +0,4% per l’indice generale, mentre è pari a 0 per la componente di fondo.

Come ci comunica l'Istat nella nota a commento dei dati sopra riassunti, l'inflazione torna a crescere grazie ad un accelerazione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati, che compensa il rallentamento di quelli dei beni alimentari non lavorati. Un dato sottolineato dalla crescita zero per il 2019 dell'inflazione di fondo.