L'UNICEF invia nuovi aiuti salvavita in India
Mentre l'India continua a registrare record negativi nell'andamento dell'emergenza Covid, con 3.780 persone morte e 382mila contagiate nelle ultime 24 ore, prosegue l'invio di aiuti verso quel Paese, come ci informa l'Unicef:
“La tragica situazione in India dovrebbe essere un segnale di allarme per tutti noi”, ha dichiarato Henrietta Fore, Direttore Generale dell'UNICEF. “Se il mondo non si fa avanti e aiuta l'India ora, ci saranno ripercussioni in tutta la regione e nel mondo in termini di decessi legati al virus, mutazioni del virus e ritardi nei rifornimenti. Il supporto di DP World e di tutti i nostri altri partner non è mai stato così cruciale”.
Questo supporto fa parte della partnership internazionale fra DP World e UNICEF, che offre accesso globale a servizi logistici, nei porti, nel ferrovie, con camion e depositi, a titolo gratuito. Sultan Ahmed bin Sulayem, Presidente e CEO del gruppo DP World, ha dichiarato:"DP World ha stretto una partnership con l'UNICEF perché affrontare la pandemia da COVID-19 è la più grande sfida logistica dell'umanità a memoria d'uomo. Questa spedizione di emergenza di forniture mediche è solo una delle tante operazioni che DP World sosterrà in tutto il mondo. Gli Emirati Arabi Uniti e l'India hanno forti legami e noi siamo al fianco dell'India in questa devastante pandemia".
L'UNICEF ha fornito 85 apparecchiature per i test per il COVID-19, che rappresentano una parte cruciale della risposta del governo dell'India alla pandemia. Inoltre, sta supportando la fornitura e l'installazione di 25 impianti per la produzione di ossigeno per gli ospedali nel Nord-est e nel Maharashtra e l'installazione di oltre 70 termoscanner in vari punti di ingresso in tutto il paese.