Nella giornata di Lunedì, 18 settembre 2017, alle ore 09:30, il Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo, ospiterà una conferenza dedicata alla pace interiore dello spirito umano; protagonista assoluto della giornata, nonché ospite d’eccezione, sarà Tenzin Gyatso, Il XIV Dalai Lama, che torna nel capoluogo siciliano dopo ben 21 anni; difatti nel maggio 1996 Tenzin Gyatso giunse a Palermo, accolto dal sindaco Leoluca Orlando, allora al suo secondo mandato, nel corso di questa visita gli venne consegnata la cittadinanza onoraria, come sede per le manifestazioni fu scelta la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo alla Kalsa.

Nella Sala Grande del più imponente Teatro Lirico Italiano si svolgerà: “Educazione alla Gioia”, manifestazione ispirata da un libro di Douglas Abrams, intitolato "Il libro della Gioia", basato su un incontro avvenuto a Dharamsala (sede del governo tibetano in esilio, in india) nel 2015, tra l’Arcivescovo Sudafricano Desmond Tutu ed il Dalai Lama, entrambi vincitori del Premio Nobel per la pace, rispettivamente nel 1984 e nel 1989.

L’opera di Abrams, si può considerare come la narrazione di un dialogo fra due dei più grandi leader religiosi della nostra epoca, testimoni e protagonisti di vicende umane che riguardano dei popoli profondamente segnati da anni di oppressione, basti pensare, difatti, al passato regime segregazionista in Sudafrica dell’Apartheid e l’attuale rivendicazione politica del Tibet che aspira ad una sua indipendenza dalla Repubblica Popolare Cinese, che dura dal 1950, anno in cui venne invaso militarmente.

L’incontro fra due grandi personalità carismatiche ha dato origine ad una raccolta scritta di esperienze, di insegnamenti e soprattutto di profonde riflessioni: i due prestigiosi interlocutori affrontano tutti gli ostacoli che possono frapporsi tra noi e il raggiungimento della piena felicità.

Il messaggio finale che si intende trasmettere si racchiude in poche righe righe: “Solo dopo aver conosciuto e imparato a controllare il dolore, diventa possibile trasformare la gioia da fugace emozione di un momento a costante della nostra vita: perché non c'è luce senza ombra, e non c'è gioia per sé se non si crea gioia anche per gli altri.

La visita a Palermo è organizzata dal Comune di Palermo con il supporto e coordinamento media di Nadia Speciale per Barbera & Partners, e la collaborazione con il Centro Buddista “Muni Gyana”, il costo del biglietto è abbastanza accessibile: 12,00 € per la platea, 10,00 € per i palchi e 8,00 € per la galleria.

Il Cinema Rouge et Noir di Palermo è felice di portare un contributo a un appuntamento di tale rilevanza storica per la città, difatti, trasmetterà in diretta streaming la conferenza, inoltre ha pensato di proporre domenica 17 settembre, giorno che precede la conferenza, la visione di alcuni film in lingua originale con sottotitoli in italiano, a tema sull’argomento centrale: “educazione alla gioia”: a partire da "Attraversando il Bardo", documentario diretto da Franco Battiato, per proseguire con "Walk with me", di Marc Francis, e Max Pughe concludere con Kundun, di Martin Scorsese, tratto dal libro autobiografico “La libertà nell’esilio” del Dalai Lama.