Questo stereotipo che accosta il rosa alle “femminucce” (e il blu ai “maschietti”) è nato in maniera del tutto casuale, diventando comune solo a partire dalla metà del ventesimo secolo. Prima entrambi i colori senza differenza sia dai maschi che dalle femmine. Addirittura si consigliava di vestire i maschi con il rosa perché considerato un colore più deciso.