Le Associazioni, i Comitati, i Gruppi ambientalisti della Valle del Mela (“A.D.A.S.C.” - Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini, ALSA - Associazione Luciese Salute e Ambiente, MAN - Associazione Mediterranea per la Natura Onlus, Arci Messina APS, Associazione Strega, TSC – Associazione Tutela Salute Cittadini, Circolo Zero Waste Sicilia Mela/Tirreno Aimèe Carmoz, Circolo ZWS di Milazzo, Comitato Cittadini Pacesi per la Vita, Comitato Rifiuti Impatto Zero Valle del Mela, CTA – Comitato Tutela Ambiente Archi, Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela, Italia Nostra sezione territoriale di Milazzo, Movimento No Inceneritori del Mela, WWF Sicilia Nord Orientale) a seguito dell’allarme creato nelle ultime settimane sulla situazione relativa alla gestione del sistema rifiuti, intendono prestare la propria convinta adesione alle conclusioni, cui è giunta la Commissione tecnica specialistica VIA - VAS della Regione Sicilia, alla quale è stato sottoposto il Progetto per la Realizzazione dell’impianto FORSU da parte della società A2A. Nel rispetto della normativa vigente, cui nessuno può ritenersi esonerato, la Commissione ha ritenuto necessario esprimere parere negativo sul progetto A2A. A tal proposito si ribadiscono le principali criticità riscontrate nel progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani presso la centrale di San Filippo del Mela: 

- l’impianto proposto da A2A è sovradimensionato rispetto al fabbisogno dell’ambito territoriale, l’azienda aveva dimensionato l’impianto considerando di trattare i rifiuti dell’intera provincia di Messina, estendendo il bacino di utenza alle Province di Catania, Enna e Palermo; 

- il progetto deve essere rigorosamente rispettoso delle disposizioni normative a tutela del paesaggio che vietano la realizzazione di impianti nella fascia dei 300 metri dalla battigia; 

- tali impianti non possono essere realizzati a qualche centinaio di metri dal centro abitato; i cittadini di Archi pagano da anni un pesante prezzo in termini ambientali e sanitari per la vicinanza del polo industriale. 

- l’impianto non è conforme alla pianificazione d’ambito vigente 

Ribadiscono inoltre: 

- sono favorevoli agli impianti per il trattamento della frazione organica (FORSU), pianificati e progettati nei termini di legge; 

- le scelte di pianificazione per lo sviluppo socioeconomico del territorio sono di competenza assoluta degli Organi dello Stato nelle articolazioni nazionale, regionale e locale; 

- gli impianti da realizzare per la gestione integrata dei rifiuti devono essere ecosostenibili e non devono arrecare pregiudizio per la salute pubblica e l’ambiente 

- in attesa del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti, è indispensabile, per evitare una pesante emergenza, pianificare una corretta gestione dei rifiuti individuando anche la localizzazione e la tipologia di impianti da realizzare secondo le procedure di legge nazionali e comunitarie; 

- in merito alla programmazione e alla gestione del Sistema Rifiuti, nel rigoroso rispetto delle leggi vigenti, le competenze e le scelte sono demandate esclusivamente agli organi istituzionali periferici 

- la stessa SRR Area Metropolitana Messina, con propri atti, ha deliberato, indicato ed individuato i siti e la specificità degli Impianti necessari da realizzare per il fabbisogno relativo alla produzione di Raccolta Differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani del territorio di competenza; 

- la Commissione Tecnica Specialistica, idoneamente chiamata ad esprimersi sul Progetto di Biodigestore presentato dall’Azienda A2A, da realizzarsi nella Centrale di Archi sita nel Comune di San Filippo del Mela, ha espresso, nel rispetto della Legge, Parere Negativo riguardo alla compatibilità ambientale; 

- la stessa SRR Area Metropolitana Messina ha dichiarato che l’impianto da realizzare nella Centrale di Archi non rientra tra quelli previsti nella pianificazione del Piano d’ambito di questa SRR. Alla Società A2A, nel confermare la disponibilità ad un confronto costruttivo sul futuro della Centrale di San Filippo del Mela, nel solco della trasparenza, si rinnova la richiesta di ritirare i ricorsi pendenti contro il diniego relativo alla realizzazione dell’inceneritore Le scriventi Associazioni, infine, consapevoli delle enormi difficoltà nell’affrontare giorno dopo giorno l’emergenza Rifiuti e confermando la totale disponibilità alla collaborazione, fanno appello alle Istituzioni locali, affinché si trovi una soluzione unitaria e soddisfacente alle esigenze e nell’interesse del territorio.