All'interno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Russia e Cina spingono per alleggerire le sanzioni alla Corea del Nord, come primo passo di distensione in seguito all'incontro tra Donald Trump e Kim Jong Un, in cui il leader coreano si è impegnato a lavorare per la denuclearizzazione.

Però, secondo un rapporto confidenziale dell'ONU, di cui l'agenzia Reuters è riuscita a prendere visione, la Corea del Nord continuerebbe a sviluppare i suoi programmi nucleari e missilistici violando sistematicamente le sanzioni tuttora in vigore.

La Corea avrebbe continuato ad approvvigionarsi di carbone e petrolio, al d là dei limiti imposti dalle sanzioni, tramite trasferimenti illegali in mare. Inoltre, avrebbe anche violato il divieto di commercio nel settore tessile esportando prodotti per oltre 100 milioni di dollari tra ottobre 2017 e marzo 2018 in Cina, Ghana, India, Messico, Sri Lanka, Tailandia, Turchia e Uruguay.

Ma non è tutto. Pyongyang avrebbe collaborato militarmente e continuativamente con la Siria e avrebbe fornito armi convenzionali e missili balistici ad una delle parti in conflitto nello Yemen.

Per gli Stati Uniti e gli altri membri del Consiglio di Sicurezza le sanzioni nei confronti della Corea devono continuare.

I rappresentanti della Corea del Nord presso le Nazioni Unite non hanno rilasciato alcun commento in merito alla notizia.