È iniziato con la classica conferenza stampa di apertura, cui hanno partecipato Hamilton, Vettel e Ricciardo, il primo appuntamento della stagione 2018 di Formula 1 con il Gran Premio d'Australia che si correrà sul tracciato di Melbourne.

Anche quest'anno il campione da battere è Lewis Hamilton che avrà la possibilità di iniziare la stagione su un circuito congeniale alla Mercedes, considerando che nelle ultime quattro gare la vettura tedesca ha ottenuto quattro podi e tre vittorie, mentre Hamilton a Melbourne ha vinto solo due volte, nel 2008 e nel 2015.

Come avversari più accreditati, per il momento, per contendere la vittoria alle "frecce d'argento" sono da considerare Ferrari e Red Bull. La scuderia di Maranello, nei test precampionato, sembra aver trovato una vettura che, almeno dal punto di vista delle prestazioni, sia in grado di lottare alla pari con la Mercedes... sul passo gara è ancora tutto da vedere, ma non bisogna dimenticare che lo scorso anno a vincere in Australia è stata proprio la Ferrari con Vettel.

La scuderia austriaca invece è ancora tutta da scoprire. Nel finale di stagione dello scorso anno aveva messo in pista una vettura che era riuscita ad essere molto competitiva, ottenendo persino due vittorie. Nelle prove di precampionato è apparsa però in ombra... ma forse per non svelare tutte le carte.


All'inizio di ogni gara, ci sono sempre statistiche e curiosità ad accompagnare l'evento. Vediamone alcune.

Nel caso in cui Sebastian Vettel finisse sul podio diventerà il quarto pilota nella storia della F1 a raggiungere il traguardo dei 100 podi, raggiungendo in questa particolare classifica Hamilton, Michael Schumacher e Alain Prost.

Rispetto ad altri circuiti, a Melbourne non sembra essere decisivo conquistare la pole: nelle ultime otto gare, solo due volte a tagliare per primi il traguardo sono stati i piloti più veloci nelle prove.

Appartiene ancora al sette volte campione del mondo Michael Schumacher il record sul giro a Melbourne in 1'24"125 ottenuto nel 2004. Rimarrà tale anche dopo la gara di quest'anno?

E non bisogna neppure dimenticarsi che oltre ad andare veloce, in Australia si è soliti anche andare piuttosto lenti! Infatti, negli ultimi 12 Gran Premi che si sono disputati a Melbourne, la safety car ha effettuato 47 giri, ovvero quasi una distanza di gara, che corrisponde a 58 giri.

Ma non dimentichiamoci dei piloti di casa. Finora non sono mai andati più in là del quarto posto con Webber nel 2012 e Ricciardo nel 2016. Quest'anno il pilota della Red Bull, unico australiano in gara, riuscirà a far meglio?

Il circuito di Melbourne su cui si è iniziato a gareggiare dal 1996 ha una lunghezza di 5.303 km, viene utilizzato una volta all'anno e si snoda su un percorso disegnato intorno al lago dell'Albert Park.

Caratteristica negativa della pista è la scarsa aderenza, fattore che determina anche una certa difficoltà nei sorpassi e che, in passato, ha causato alcuni spettacolari incidenti, in particolare alla curva 3.


Infine, per quanto riguarda le condizioni atmosferiche, per le prove di venerdì il cielo dovrebbe essere prevalentemente sereno con temperature intorno ai 20°, mentre è prevista pioggia e persino temporali per le qualifiche di sabato, invece tempo nuvoloso e temperatura intorno ai 15° per il giorno della gara.