Il Milan potrebbe finalmente aver trovato un accordo con Merril Lynch per estinguere, se non completamente almeno in parte, il debito contratto col fondo statunitense Elliott, che si era reso necessario per completare l'acquisto della società da parte di Yonghong Li.

L'accordo che l'amministratore delegato Marco Fassone sta cercando di concludere arriverebbe dopo quelli mancati col fondo Highbridge e con la banca Jefferies.

E vista la necessità di alleggerire i propri debiti, lascia ipotizzare che esista molta confusione in casa Milan la notizia di aver rifiutato un'offerta per Gustavo Gomez, finora quasi mai impiegato in incontri ufficiali, da parte degli argentini del Boca, che avevano inviato a Milano i propri dirigenti per concludere l'affare prima che la finestra di mercato del campionato sudamericano scadesse.

Il direttore sportivo del Milan, Mirabelli, avrebbe rifiutato un'offerta di 6 milioni per un giocatore mai impiegato che, nel caso avesse venduto, gli avrebbe consentito oltre che far cassa, di risparmiare anche altri due/tre milioni di euro tra ingaggio e oneri collegati. Che cosa voleva Mirabelli? 7 milioni! Adesso mancano pochi giorni alla chiusura del mercato e chi acquisterà Gomez? Quasi certamente nessuno...

Così Gomez continuerà ad esser pagato dal Milan per non giocare e per esser di nuovo sul mercato a partire da giugno... ma con un valore ancora inferiore rispetto all'attuale.

Non solo la proprietà del Milan lascia molti dubbi. Anche la dirigenza non è da meno!