"Dio non ha bisogno di essere difeso da nessuno e non vuole che il Suo nome venga usato per terrorizzare la gente. Chiedo a tutti di cessare di strumentalizzare le religioni per incitare all'odio, alla violenza, all'estremismo e al fanatismo cieco. #FratellanzaUmana".


Questo è  il tweet diffuso oggi da papa Francesco in occasione della Giornata internazionale delle vittime di violenza in relazione alla loro religione o al credo, promossa dalla Nazioni Unite.

Parole non casuali quelle di Bergoglio, perché sono le stesse espresse nella prima pagina del testo del Documento sulla “Fratellanza umana”, siglato ad Abu Dhabi nel febbraio 2019 insieme ad Al-Tayyib, Grande Imam di Al-Azhar.

Un concetto, quello sopra riportato, che - come ricorda Vatican News - il Papa aveva ripreso in un videomessaggio dello scorso febbraio inviato ad Abu Dhabi ad un anno dalla firma del Documento sulla Fratellanza umana, in cui aveva espresso la speranza “in un futuro migliore per l’umanità, un futuro libero dall’odio, dal rancore, dall’estremismo e dal terrorismo, in cui prevalgano i valori della pace, dell’amore e della fratellanza”.