È avvenuto nel Porto di Salerno il maxi sequestro di 14 tonnellate di amfetamina, 84 milioni di pasticche con il logo "captagon", prodotte in Siria dall'Isis per finanziare il terrorismo.

Il valore della droga, trovata dai militari della guardia di Finanza di Napoli distribuita in 3 container, sarebbe di oltre 1 miliardo di euro.

La droga era stata nascosta in cilindri di carta per uso industriale, alti circa 2 metri e del diametro di 140 cm, e macchinari. Ogni cilindro conteneva circa 350 kg di pasticche.

Questo di Salerno è il sequestro più grande, a livello mondiale, di stupefacenti in arrivo direttamente dalla Siria, dove i gruppi jihadisti che operano in alcune aree del Paese dal 2011 hanno avviato la produzione di questa droga.

Il captagon, come il pervitin per i nazisti e la benzedrina per gli alleati nella seconda guerra mondiale, è diffuso tra i combattenti in tutto il Medio Oriente per inibire paura e dolore.

Prodotto inizialmente in Libano e diffuso in Arabia Saudita negli anni ’90, secondo la Dea (Drug enforcement administration), l’Isis ne farebbe largo uso in tutti i territori su cui esercita la propria influenza, controllandone produzione e spaccio, tanto da ricavarne ingenti finanziamenti per la propria attività.